Furto di tartufi nelle tartufaie, denunciate 5 persone

I carabinieri sono ricorsi alle intercettazioni ambientali per identificare i ‘cavatori’ non autorizzati
Furto di tartufi nelle tartufaie di Montaione. A scoprirlo sono stati i carabinieri forestali di Empoli al termine di un’attenta attività di indagine in cui i militari hanno utilizzato anche intercettazioni ambientali. Non si tratta infatti di furti di poco conto, visto il valore che può raggiungere il pregiato fungo ipogeo.
La raccolta dei tartufi nella tartufaia è riservata da alcune associazioni di tartufai, con diritto di raccolta riservata, visto che sono anche coloro che se ne prendono cura. Proprio i tartufai si erano accorti che qualcuno aveva cominciato a sottrarre i tartufi e così si sono rivolti ai carabinieri.
I carabinieri forestale di Empoli hanno effettuato delle verifiche mirate a individuare i responsabili del furto di tartufi all’interno delle tartufaie. I militari forestali hanno avviato le indagini del caso, ricorrendo anche a intercettazioni ambientali attraverso della telecamere di videosorveglianza, collocate ai punti di accesso di tartufaie situate nel comune di Montaione. Le telecamere erano state installate, collocando la relativa cartellonistica di avviso di area videosorveglianza, ma non era servito da deterrente per il verificarsi di frequenti accessi illeciti.
Viste le immagini, i carabinieri forestali hanno identificato 5 persone che nei video erano stati ritratti mentre munite di vanghetto e cane non al guinzaglio, erano in inequivocabile atteggiamento di ricerca tartufi. I 5 sono stati identificati anche grazie alla collaborazione dei carabinieri della stazione di Gambassi Terme. Alla i fine i carabinieri li hanno denunciati alla procura della Repubblica per furto.