Mascherine all’aperto e discoteche chiuse: proroga fino al 10 febbraio

Lo ha deciso il consiglio dei ministri. Rinviate le decisioni sulle quarantene nelle scuole
Nuove misure anti Covid quelle varate oggi (31 gennaio) dopo l’accordo raggiunto al consiglio dei ministri, riunitosi nel pomeriggio a Palazzo Chigi.
Prorogati i provvedimenti già in vigore in merito alle mascherine all’aperto, che da domani, 1 febbraio, saranno obbligatorie ovunque, mentre le discoteche, e le sale da balle, restano chiuse per altri 10 giorni. Dall’11 febbraio via libera alle danze, salve, quindi, le feste per San Valentino.
Entro questa settimana arriveranno le nuove norme sulla scuola, per le quarantene.
Per il green pass cambia la durata: per chi è vaccinato con una dose da più di 14 giorni e per chi ha fatto la seconda dose durerà 6 mesi.
Il tampone, il certificato di guarigione dal Covid o il vaccino, saranno obbligatori per entrare in tutti gli uffici pubblici.Il green pass rafforzato sarà obbligatorio per entrare nei negozi, tranne supermercati, discount, negozi al dettaglio di alimentari dove però non sarà consentito consumare sul posto, negozi di cibi per animali, benzinai, negozi di prodotti per l’igiene, farmacie e parfarmacie, negozi di ottica ed esercizi commerciali in cui si vendono combustibili per uso domestico.
Per i no vax over 50 scatteranno da domani le multe: 100 euro una tantum, e sarà il ministero della salute, con l’agenzia delle Entrate, a sanzionare chi non si vaccina. Con 10 giorni di “mora” per vaccinarsi. Sanzione contro la quale si potrà fare ricorso al giudice di pace.
Entro due settimane entrerà in vigore l’obbligo del super green pass per gli over 50 per andare al lavoro, sia pubblico che privato. Per chi non ne sarà in possesso la sanzione va dai 600 ai 1.500 euro. Per i lavoratori che non avranno il certificato verde scatta la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.
Sempre da domani per chi arriva dall’estero, dai paesi dell’unione europea, se in possesso di green pass non dovrà farsi il tampone.