“Abbiamo risposto alla chiamata”, pronto a riaprire il reparto covid a San Miniato

Per adesso, il San Pietro Igneo di Fucecchio proseguirà l’attività sul fronte dell’ortopedia
“Abbiamo risposto alla chiamata dell’Ausl e ci affidiamo a loro per lavorare al meglio in questa fase delicata”. E’ questione di pochi giorni, quindi, il ritorno dei degenti covid positivi all’ospedale degli Infermi di San Miniato. La decisione, ancora da ufficializzare ma già presa ai vertici dell’Ausl Toscana centro, arriva a seguito dell’imperversare della pandemia, dell’impennata dei contagi e dei casi che necessitano di cure ospedaliere, che stanno mettendo nuovamente sotto stress il San Giuseppe di Empoli, dove ad oggi sono 72 i ricoverati bisognosi di cure.
Resta in stand by, per adesso, il San Pietro Igneo di Fucecchio, che proseguirà l’attività sul fronte dell’ortopedia. Dopo l’attivazione, nel 2020 e nei primissimi mesi del 2021, di tutti e tre gli ospedali nel momento più critico, durante l’estate tutto era ritornato “in capo” ad Empoli. La nuova riapertura della struttura sanminiatese avverrà a giorni. “La scelta di prediligere San Miniato prima di Fucecchio è però già avvenuta dopo l’estate, in settembre – commenta il sindaco sanminiatese Simone Giglioli –. Detto questo, confidiamo nella discrezionalità dell’Ausl, nei confronti della quale siamo a totale disposizione”.