Arrestato per omicidio e omissione di soccorso, aveva aggredito un 56enne dopo un incidente stradale

Il pm ha ravvisato la preterintenzionalità nelle azioni dell’aggressore, fondamentali le immagini delle telecamere per indagini dei carabinieri
Il procuratore di Firenze ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari gli arresti domiciliari per l’uomo che la sera del 18 dicembre scorso, avrebbe preso a pugni Graziano Lotti, 56enne di Certaldo, dopo quest’ultimo era rimasto coinvolto in un incidente stradale con il figlio del presunto aggressore.
Lotti era morto pochi giorni dopo in ospedale di Careggi e la procura aveva disposto l’autopsia, i ldecesso sarebbe avvenuto a seguito delle ferite alla testa riportate nella colluttazione. Le indagini dei carabinieri attraverso le persone sentite a sommaria informazione e le immagini recuperate dalle telecamere della zona, hanno evidenziato che a colpire il Lotti sarebbe stato il padre del giovane che conduceva il motocarro che si era scontrato con il veicolo della vittima.
L’uomo della zona di 45 anni quindi ora rimarrà detenuto agli arresti domiciliari, per lui le ipotesi di reato sono omicidio preterintenzionale e omissione di soccorso. Intanto il pm con gli elementi di prova raccolti dai carabinieri durante le indagini, potrebbe essere vicino formulare la conclusione della indagini e la possibile richiesta di rinvio a giudizio per l’aggressore.