Carriera da calciatore stroncata da un incidente, l’assicurazione lo dovrà risarcire con 170mila euro

L’epilogo della vicenda che coinvolse 5 anni fa un atleta di una formazione giovanile del Valdarno
Cinque anni fa, un brutto incidente stradale gli ha di fatto stroncato la carriera da calciatore, ma ora l’assicurazione dovrà risarcirlo come stabilito dal tribunale di Pisa. Protagonista della disavventura è un giovane che nel 2016, al tempo dei fatti, venne travolto da un’automobile. L’incidente, vista la gravità, fu anche oggetto di cronaca.
Il ragazzo stava percorrendo a bordo del suo scooter la strada che da Montopoli Valdarno porta a Fucecchio, la Tosco romagnola a San Romano, per tornare a casa quando, a un incrocio, una berlina di grossa cilindrata lo travolse dopo non aver rispettato il segnale di precedenza, così come appurato dal tribunale di Pisa e come emerso in aula.
Nell’urto, l’ex calciatore di belle speranze militante nel settore giovanile di una squadra locale fu stato letteralmente buttato fuori strada dopo un volo che lo proiettò ad alcuni metri. Inevitabile, vista anche la gravità dell’incidente, l’arrivo dei soccorritori che portarono il giovane in ospedale. Il ragazzo al momento dell’ingresso al nosocomio stava male ma era vivo. Gli operatori sanitari, dopo alcuni giorni, quando non correva più nessun pericolo di vita, gli mostrarono il percorso terapeutico da seguire per rimettersi in sesto a tutti gli effetti. C’era da affrontare un percorso perché i danni dovuti all’incidente non erano pochi. Mandibola rotta, naso rotto, alcuni denti rotti, un ginocchio e la clavicola da curare bene. La compagnia assicuratrice della macchina che lo aveva colpito stacca il primo assegno da 70mila euro durante l’iter di risarcimento dei danni e solo per le spese mediche necessarie a rimettere in sesto il ragazzo che dovrà affrontare anche un paio di operazioni di chirurgia estetica.
Ma nei giorni scorsi è arrivata anche la sentenza del tribunale che gli ha riconosciuto altri 100mila euro di danni per lui e circa 10mila a testa ai suoi genitori, che lo hanno accudito negli anni di cura. Dopo alcune perizie mediche, i giudici sono arrivati a stabilire il quantum definitivo che ora l’assicurazione gli dovrà pagare. La carriera da calciatore è saltata ma vista la giovane età e grazie anche al risarcimento potrà buttarsi col tempo alle spalle questa bruttissima disavventura per vivere una vita piena di tutto ciò che desidera. Spesso proprio da esperienze del genere vengono fuori poi vite che nemmeno si potevano immaginare prima, e in positivo stavolta.