Niente medico di famiglia a Castel del Bosco, la consulta di frazione: “La Regione chiarisca”

È ormai nota la vicenda della situazione del medico di medicina generale venutasi a creare nella frazione di Castel del Bosco dopo le dimissioni del Dottor Peyronel, per cui molti concittadini si sono sentiti abbandonati, sconfortati e confusi per mancanza di informazioni e notizie utili a fare scelte consapevoli. Infatti, stanno circolando notizie vaghe e contrastanti, da fonti più o meno attendibili, circa l’arrivo di una nuova dottoressa ma senza sapere né l’ipotetica data di arrivo, né se il passaggio sarà automatico, né dove farà ambulatorio e nemmeno se potrà acquisire nuovi pazienti ed eventualmente con quale tetto massimo.

Molti utenti, sia per queste incertezze sia perché il servizio per il cambio del medico sul portale regionale Open-Toscana non sembrava attendibile – infatti la mattina del 29 dicembre erano presenti 7 medici liberi da poter scegliere mentre nel primo pomeriggio dello stesso giorno solo 4 di loro erano disponibili, mentre il 27 dicembre non faceva completare la procedura di scelta – , si sono ritrovati dal 28 dicembre senza copertura del medico ed in alcuni casi hanno dovuto ricorrere al servizio di continuità assistenziale con disagi e le difficoltà  soprattutto legati a certificazioni e ricette talvolta negate. I disagi sono diventati ancora più evidenti soprattutto in questo particolare momento pandemico.

La Consulta di frazione di Castel del Bosco ha dichiarato che “tale situazione risulta ambigua e confusionaria mentre i cittadini hanno invece bisogno di certezze per poter effettuare la scelta del medico di medicina generale in modo libero e consapevole potendo valutarne i pro e contro”.

“Chiediamo inoltre all’azienda Usl Toscana Centro di fornire a stretto giro, attraverso canali ufficiali, informazioni certe sulla questione, ed in particolare di chiarire se sia stato individuato un nuovo medico per ricoprire il posto rimasto scoperto e in caso affermativo se il suddetto medico ha già accettato l’incarico – conclude la Consulta – Inoltre, vogliamo sapere da quando e dove prenderà servizio considerando i tempi burocratici e vogliamo chiarezza sulla scelta di un medico adesso fra quelli disponibili: il cittadino potrà successivamente scegliere liberamente l’eventuale nuovo medico o ci saranno limitazioni? Invitiamo infine il sindaco, in qualità di responsabile della condizione di salute della popolazione del territorio, di monitorare ed esigere le informazioni richieste senza indugiare oltre”.

Intanto, da parte del Comune, che tramite il sindaco é sempre stato in stretto contatto con l’Asl, fanno sapere che la dottoressa incaricata dovrebbe prendere servizio in pianta stabile, a tempo indeterminato, a partire dalla metà del mese di gennaio. Da capire in ogni caso se sceglierà di fare base nell’ambulatorio della frazione.