Coronavirus, sono soltanto 3 i nuovi casi nei comuni del Cuoio
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In Toscana sono 190 in più, 4 i morti
Oggi 2 novembre sono soltanto 3 i nuovi casi di positività al coronavirus nei comuni del Cuoio: 2 a San Miniato, uno a Santa Croce sull’Arno.
In Toscana sono 190 in più i casi rispetto a ieri (172 confermati con tampone molecolare e 18 da test rapido antigenico). Oggi sono stati eseguiti 4.814 tamponi molecolari e 9.696 tamponi antigenici rapidi, di questi l’1,3% è risultato positivo. Sono invece 4.031 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 4,7% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 5.902, +0,1% rispetto a ieri.
Sono 80.513 i casi complessivi ad oggi a Firenze (27 in più rispetto a ieri), 26.715 a Prato (30 in più), 27.560 a Pistoia (13 in più), 15.140 a Massa (4 in più), 29.472 a Lucca (20 in più), 34.005 a Pisa (16 in più), 21.537 a Livorno (22 in più), 26.120 ad Arezzo (13 in più), 16.966 a Siena (31 in più), 11.448 a Grosseto (14 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
Complessivamente, 5.603 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (11 in meno rispetto a ieri, meno 0,2%). Sono 16.734 (479 in più rispetto a ieri, più 2,9%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 5.076, Nord Ovest 7.386, Sud Est 4.272).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti covid oggi sono complessivamente 299 (16 in più rispetto a ieri, più 5,7%), 28 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite sono 276.842 (181 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 276.842 (181 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.