Folla ai funerali di Romano Fogli, “stella del calcio nazionale e vanto di Santa Maria a Monte”






Camera ardente allestita nella sala consiliare del Comune, poi le esequie in San Giovanni Evangelista
Folla per i funerali di Romano Fogli, l’ex calciatore professionista di Santa Maria a Monte scomparso all’età di 83 anni martedì (21 settembre).
La salma è partita alle 15 dalla camera ardente allestita nella sala consiliare del Comune di Santa Maria a Monte (che per l’occasione ha proclamato il lutto cittadino) per poi muoversi verso la chiesa di San Giovanni Evangelista dove si è tenuta la funzione funebre.
“A nome di tutta la comunità parrocchiale – ha detto il parroco don Bruno Meini – sono a fare le mie condoglianze a Cecilia, a Mirko e Massimiliano anche da parte dell’arcivescovo di Bologna. Romano è stato stella del calcio nazionale e vanto di Santa Maria a Monte”.
La cerimonia funebre è stata guidata da don Tommaso Botti, santamariammontese, legato a Romano da un’antica amicizia: “La speranza che egli viveva stando accanto ai giovani – ha detto – è una speranza evangelica. Nel leggere in loro la speranza, nello stargli accanto. Non tutti saranno campioni ma ha aiutato tutti ad essere uomini del nostro tempo. Ognuno di noi non è perfetto, ma il modo umile in cui stava coi ragazzi è segno di questa speranza di cui parla il Vangelo”.
In chiesa e fuori tanti amici e conoscenti di Romano Fogli, calciatori del passato e del ‘suo’ Bologna tricolore (sul feretro c’era proprio la maglia rossoblu). C’era anche, fra gli altri, lo storico bomber del Livorno, Igor Protti.
Dopo le esequie il feretro è stato condotto a Pisa dove Romano Fogli, come da sue volontà, sarà cremato. Tutto questo mentre si apre adesso la discussione di come, pubblicamente, possa essere ricordata e celebrata una figura così importante per il paese. E c’è già chi azzarda qualche ipotesi, facendo notare come il grande piazzale di fronte allo stadio Di Lupo a Ponticelli non abbia ancora un nome. Un’altra proposta, invece, viene dal repubblicano Albero Fausto Vanni: “Gli si dedichi il tratto di strada dove viveva, oggi intitolato a San Sebastiano”. Per adesso dal comune non fanno proposte, anche se la sindaca Ilaria Parrella assicura: “Servirà una riflessione e la faremo, non è facile trovare il modo giusto per ricordare una figura come quella. Santa Maria a Monte non sarà più la stessa senza di lui. Commemorarlo in relazione alla sua grande passione e professione, lo sport, è doveroso”.