Personale medico no vax, partono le lettere di sospensione: in Toscana 4500 rischiano lavoro e stipendio

Il presidente dell’ordine dei medici di Firenze, Dattolo: “Ci auguriamo una presa di coscienza da parte di chi ancora non si è vaccinato”. Giani: “Chi non intende vaccinarsi non può prendersi cura degli altri”
Sono circa 4500 gli operatori sanitari no vax in Toscana. Non avendo richiesto la somministrazione del vaccino, saranno sospesi dal lavoro e dallo stipendio.
I casi sono esaminati dalle tre Asl toscane. Nell’Asl Toscana Nord Ovest sono 1483, nell’Asl Toscana Sud Est sono 1000 e nella Asl Centro 1978.
Le prime 110 lettere sono state annunciate dal presidente dell’ordine dei medici di Firenze Pietro Dattolo, per il quale “Un medico che ha posizioni no vax dovrebbe avere il buon senso di cambiare professione”.
“Ci auguriamo una presa di coscienza da parte di chi ancora non si è vaccinato – ha aggiunto Dattolo – per limitare al massimo i disagi per i pazienti: ognuno di noi ha come primo obiettivo la loro salute e il servizio che offriamo ai cittadini. Nel caso in cui il numero dei non vaccinati fosse particolarmente rilevante, con un numero alto di sospensioni si correrebbe il rischio di mettere in difficoltà il sistema sanitario.
“Stanno partendo le lettere di sospensione per gli operatori sanitari no vax – ha detto il governatore Eugenio Giani -, in Toscana sono circa 4.500. Chi non intende vaccinarsi non può prendersi cura degli altri”.