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Tornano i contagi nelle Rsa, allarme alla Meacci di Santa Croce sull’Arno per la positività di ospiti e addetti

27 agosto 2021 | 14:04
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Tornano i contagi nelle Rsa, allarme alla Meacci di Santa Croce sull’Arno per la positività di ospiti e addetti

Attivati i protocolli di sicurezza e sospese le visite dei parenti. Le rassicurazioni della direttrice Capuano: “Stanno tutti bene e sono asintomatici”

La prima preoccupazione è tolta: stanno tutti bene e sono quasi tutti asintomatici. Alcuni ospiti della Casa di riposo Meacci di Santa Croce sull’Arno sono risultati positivi al Covid-19: per la prima volta in assoluto dall’inizio della pandemia il virus è entrato nella struttura.

Lo ha fatto ieri (26 agosto) quando è stato riscontrato il primo caso positivo in una delle ospiti, e da lì sono partiti i tamponi a tappeto. “Ci sono anche altri positivi, ma stiamo aspettando dati più accurati – ha detto la direttrice Sofia Capuano -. La struttura ha già attivato tutti i protocolli del caso, adeguandosi a ospitare pazienti Covid. È attivo il tracciamento dell’Asl, ma la cosa più importante è che stanno tutti bene e sono asintomatici. Soltanto la signora che per prima è risultata positiva ha avuto un po’ di febbre”.

Tra i tamponi risultati positivi ci sono anche quelli di un’infermiera e un operatore socio sanitario. Oltre a quelli degli ospiti riscontrati oggi (27 agosto) che, come confermato dall’Azienda sanitaria, sono 7 che si aggiungono al primo tampone positivo di ieri. Sarebbero otto, quindi, per il momento, gli ospiti contagiati su un totale dei 23 anziani presenti in struttura; più due operatori. Le visite dei parenti sono, per il momento, sospese.

“Finora avevamo mantenuto le visite all’esterno – prosegue Capuano – perché la stagione lo permetteva. Ora per motivi di sicurezza sono sospese, ma sono garantite quelle del fine vita”.

Ci sono comunque buoni motivi per sperare che la situazione non si aggravi, a partire dai vaccini. La struttura fu una delle prime a ricevere le dosi nel dicembre scorso e tutti gli ospiti sono immunizzati. Intanto, direttore e operatori della struttura lavorano anche per tirare su il morale degli anziani: con videochiamate e attività che continuano nonostante tutto.

“Per la prima volta dall’inizio del 2020 registriamo diversi contagi presso la nostra casa di riposo Meacci, che finora era sempre stata Covid-free – questo il commento della sindaca Giulia Deidda -. Nonostante le tante, tantissime precauzioni, nel tempo non è stato possibile evitare che il virus entrasse. E si sa, le case di riposo sono luoghi in cui è difficile mantenere distanze, isolamento, tra ospiti e personale.
Ci siamo chiesti come sia stato possibile che qualcuno dei nostri ospiti si contagiasse, visto che sono consentite visite da persone esterne solo in giardino e siamo sempre stati più stringenti dei protocolli. In questo periodo si è registrato un aumento di visite ospedaliere delle ospiti e degli ospiti della casa di riposo. Forse questa è una spiegazione. Ma adesso conta soltanto una cosa: che le contagiate e i contagiati, tra cui ci sono anche delle operatrici, riescano a guarire. Si tratta di persone vaccinate da tempo, e questo è un bene. Ma in alcuni casi si tratta di persone con delle patologie pregresse che non avevano davvero bisogno di prendere il Covid. Ad oggi stanno tutti bene è questa è la cosa importante. Al personale sanitario che si prende cura di loro, i nostri migliori auguri di buon lavoro. Alle anziane e agli anziani della casa di riposo e alle nostre operatrici contagiate gli auguri di una pronta guarigione”.