La decisione |
Cronaca
/

Incendio a Vicopisano, gli evacuati possono tornare a casa

16 agosto 2021 | 11:21
Share0
Incendio a Vicopisano, gli evacuati possono tornare a casa

Il sindaco firma l’ordinanza dopo la paura per il pauroso rogo scoppiato fra venerdì e sabato

Incendio a Vicopisano, gli sfollati possono tornare a casa.

Il sindaco ha infatti emanato una ordinanza che permette il rientro a casa delle persone evacuate. I tecnici e i vigili del fuoco, infatti, dopo la tanta paura, hanno appurato il ripristino delle condizioni di di sicurezza.

Rogo domato a Vicopisano: 25 ettari andati in cenere in una notte di paura

“La situazione è al momento sotto controllo – spiegano il sindaco Matteo Ferrucci e il consigliere alla protezione civile, Nico Marchetti – e ci teniamo a rassicurare la cittadinanza sul fatto che un costante e attento monitoraggio proseguirà anche domani e nei prossimi giorni, viste anche le alte temperature. Insieme alle squadre sul posto possiamo contare anche sul notevole supporto del Centro intercomunale di protezione civile del Monte Pisano e della sala regia dalla quale si può avere il controllo del monte attraverso i cosiddetti ‘Occhi del bosco’. Si tratta di 8 telecamere ad alta risoluzione interconnesse tra loro e collegate alla sala operativa di protezione civile, installate grazie al coordinamento di Unicoop Firenze e delle sezioni soci Coop Valdera, Cascina, Pisa e Valdiserchio-Versilia, dopo il devastante incendio del monte del settembre 2018. Anche durante questo rogo e la successiva bonifica gli occhi elettronici sono stati estremamente preziosi consentendoci di vedere subito situazioni di potenziale rischio e di poter intervenire immediatamente.”

“Ci teniamo a ringraziare di nuovo tutte le associazioni di volontariato che hanno supportato e stanno supportando le squadre sul monte – continuano Ferrucci e Marchetti – Ricordiamo peraltro che il Monte Pisano è l’unico territorio toscano che, dal 1990, ha un servizio sanitario per il personale Aib. Poche settimane fa, tra l’altro, abbiamo inaugurato, insieme al Comune Di Calci, capofila, e agli altri Comuni del monte, l’ambulanza fuoristrada della Croce Rossa Italiana – Unità Territoriale di San Giovanni alla Vena, al cui acquisto ha contribuito generosamente anche la comunità sangiovannese, capace di raggiungere zone impervie e di difficile accesso per dare un fondamentale primo soccorso, come accaduto durante l’incendio essendosi ferito, in modo non grave, un volontario”.

“La cittadinanza, molte attività turistico-ricettive, commerciali e di ristorazione, tantissime persone – concludono il sindaco Ferrucci e il consigliere Marchetti – anche di altri Comuni, addirittura fuori Toscana, ci hanno dato e offerto un aiuto, per le squadre sul monte, per le persone evacuate, per molteplici aspetti. Non lo dimenticheremo mai. Sono gesti, parole, fatti simili, sono la solidarietà e il senso di comunità che, unitamente alla professionalità eccezionale di chi stava spengendo questo terribile incendio, possono permettere di superare anche l’emergenza più grande. Grazie”

“Sono stati giorni concitati e ancora non è finita – concludono – ci sono molte cose a cui pensare. L’attenzione resta altissima.  Ma una cosa è sicura: presto, appena possibile, l’amministrazione organizzerà una festa per stare insieme e ringraziare tutti, anche chi, in fasi molto dure e con tanta stanchezza addosso, possiamo non aver citato. Ci sarà il tempo e modo di ringraziare davvero tutti, adeguatamente, in una festa del volontariato che sarà un modo per celebrare chi agisce e opera silenziosamente, dietro le quinte, donando il proprio tempo e le proprie competenze per gli altri, in ogni momento.”