Molestatore seriale al Poggio Salamartano, i residenti invocano il ‘Daspo urbano’

Un molestatore seriale nel centro storico alto di Fucecchio fa scattare la protesta sui social da parte degli abitanti del posto che invocano un intervento deciso delle autorità.

Una volta, raccontava Indro Montanelli, sul poggio Salamartano c’erano le sassaiole tra insuesi ed ingiuesi; il campo di battaglia erano le piagge tra vicolo delle Carbonaie, dove ora vi è la casa del fanciullo, e la parte alta della città. Ora nella splendida terrazza che guarda sul basso Valdarno c’e un cittadino che quasi quotidianamente circola semi nudo, molesta le persone, chiede insistentemente soldi, e si lava nella fontanina nei loggiati di piazza Vittorio Veneto.

Una situazione che può apparire assurda ma che è descritta anche nei minimi particolari dai residenti nella parte alta della città che con oltre un centinaio di commenti hanno affidato la loro protesta ai social sperando che le autorità, già a conoscenza del fatto, intervengano quanto prima.

Qualcuno ha chiesto anche l’intervento dei carabinieri e del sindaco Alessio Spinelli, che a proposito del centro storico,c on la nomina del nuovo consiglio comunale del suo secondo mandato, aveva assegnato ad un consigliere di maggioranza proprio il compito di seguire i problemi del centro storico.

La situazione, a leggere i commenti, si sta facendo, pesante; gli abitanti del centro storico non ci stanno a dover vedere e subire ogni giorno i comportamenti di questa persona che ledono l’immagine dell’antico borgo fucecchiese oltre rendere difficile il vivere quotidiano.

C’è chi invoca addirittura anche il Daspo urbano, ed in effetti, a leggere i tanti commenti, gli estremi potrebbero esserci tutti, anche se il problema principale potrebbe essere di salute.