La chiesa nel mirino dei ladri, furto di rame a Santa Croce: via le grondaie sul retro

Il fatto in pieno giorno. Malviventi in fuga, indagano i carabinieri
Sono entrati di soppiatto in pieno giorno e hanno avuto il tempo di smontare, caricare e scappare. Ancora un furto di rame, stavolta a Santa Croce sull’Arno e ai danni della parrocchia. Il furto si è consumato qualche giorno fa e a lasciare sconcertati sono le modalità adottate dai malviventi: hanno agito alla luce del sole e non lontano dalla caserma dei carabinieri. A finire nel mirino dei ladri sono state le grondaie in rame, sul retro della chiesa di sant’Andrea Apostolo: un bottino dal valore di quasi 2mila euro.
Non poco per il bilancio di una piccola parrocchia, considerando che quei soldi che ora dovranno essere spesi per ripristinare lo stato dei luoghi, potevano essere spesi per cause ben più nobili. In totale, sono circa quattro o cinque i tubi di rame che sono stati asportati. Il sospetto è che ad agire sia stata più di una persona.
Tutto è avvenuto nel giro di pochi minuti, tra le 15 e le 15,30 di giovedì scorso (15 luglio), quando dentro la chiesa che affaccia su via Giovanni Amendola c’era anche don Romano. Un’azione silenziosa, unita alla probabile la mano di esperti, ha permesso ai malviventi di non essere sentiti da nessuno. Solo in un secondo momento alcuni passanti hanno visto “armeggiare” e si sono insospettiti: hanno avvertito don Romano e subito sono stati chiamati i carabinieri della vicina stazione, giusto sul lato opposto della strada.
L’intervento immediato dei carabinieri non è servito a bloccare i ladri che, insospettiti dai movimenti intorno alla chiesa, si sono dati alla fuga. Al momento i carabinieri stanno indagando per risalire ai responsabili del furto, cercando di raccogliere elementi e testimonianze utili.