Shalom contro la polizia municipale: “Comportamento intimidatorio nei confronti dei bambini”

La denuncia di un episodio durante i campi estivi: “Dopo i rave e i festeggiamenti con bombe carta i bimbi non possono giocare a pallone”
“Ieri (12 luglio), mentre aspettavamo gli ultimi genitori, i bambini hanno preso il pallone e stavamo giocando con attenzione sul Poggio. Noi educatori, per evitare danni e problemi, abbiamo giocato con loro. Arriva un vigile con fare sospetto che, vedendo il pallone rotolare (ripeto rotolare) per la piazza, lo ferma con il piede. Ed io senza pensare minimamente a quello che sarebbe successo ho esclamato ‘Grazie!’. Non mi ridava la palla e quando ho fatto per avvicinarmi ha girato il blocchetto delle multe”. Inizia così il racconto di Chiara Boddi, responsabile dei campi Shalom di Fucecchio e vicepresidente del movimento. La sua è la testimonianza di un fatto “increscioso e surreale” come viene definito dal Movimento, avvenuto ieri (12 luglio) a Fucecchio, dove da oltre un mese si svolgono i campi estivi dell’associazione.
“In un suolo pubblico non si può giocare a pallone, lede la salute delle persone anziane, delle macchine in transito, degli altri” ha risposto il vigile a Boddi. “Gli ho detto – continua nel racconto Chiara – che in quel momento stavano giocando i bambini dei campi estivi che da più di un mese sono qui. Gli ho detto che i controlli dovrebbero farli a tutte le ore del giorno perché sul Poggio non ci siamo solo noi che facciamo giocare a pallone dei bambini, ma anche altri che si divertono con altre attività e altri fini”.
Sull’episodio Shalom esprime il suo “disappunto alla polizia municipale dell’Unione dei Comuni per il comportamento intimidatorio assunto nei confronti di pochi bambini che davano semplicemente un calcio a un pallone in attesa dell’arrivo dei genitori, in una zona peraltro dove non ci sono neanche cartelli che vietino il gioco. Ci chiediamo se questo sia il modo di approcciarsi di una persona in divisa e dove stia la coerenza quando a pochi chilometri proprio in questi giorni si sono tenuti indisturbati rave party con 4000 persone o festeggiamenti con bombe carta, bagni nelle fontane pubbliche e chi più ne ha più ne metta. Ci chiediamo dove erano i vigili urbani? Forse questa è la nuova legalità che tollera i prepotenti e se la prende con i piccoli”.