Donzelli: “Rave party, gravi lacune nella gestione della sicurezza”

Il deputato presenta un’interrogazione parlamentare sul caso
“Durante la pandemia il governo è stato rigido restringendo le libertà dei cittadini e sottoponendo le attività alle chiusure, mentre da sabato notte migliaia di persone hanno potuto partecipare liberamente ad un ‘rave party’ illegale a Tavolaia, in provincia di Pisa, fra droga e alcol. Si tratta di un fatto increscioso sul quale il governo ha mostrato pesanti lacune nella gestione della dell’ordine pubblico: chiediamo che si faccia chiarezza, i responsabili devono essere individuati e puniti”. Lo afferma il deputato toscano di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che sulla vicenda annuncia un’interrogazione parlamentare.
“Ringraziamo le forze dell’ordine per aver garantito la sicurezza degli abitanti della zona e tenuto la situazione sotto controllo. – sottolinea Donzelli -. Quello che è accaduto è un fatto grave e lo è a maggior ragione se, come appreso, molti dei partecipanti sono arrivati da altre nazioni. Il governo a trazione Pd-5Stelle che impedisce alle discoteche di riaprire e rende la vita impossibile ai turisti che vorrebbero venire a visitare il nostro paese, consente a migliaia di persone provenienti da tutta Europa di partecipare alla festa abusiva senza alcun rispetto delle regole. E non è capace neanche di controllare l’osservanza delle regole che esso stesso dispone: gli unici stangati nell’ultimo anno e mezzo sono i cittadini perbene. Siamo stufi di una gestione catastrofica, – conclude Donzelli – chiediamo rispetto per gli italiani”.