Cipressi di pregio tagliati in via Bucciano: “Un disastro, non è più la stessa strada”






Sopralluogo dei carabinieri forestali e della polizia locale. Giglioli: “Prepariamo lettera e Enel, se ci sono gli estremi faremo denuncia”
“Un impatto ambientale enorme, non sembra più la via di Bucciano. Hanno fatto un danno irreparabile”. La rabbia di chi a Bucciano, piccola località di San Miniato ci è nato e cresciuto traspare anche solo dalla voce. Dalla serata di ieri (23 aprile) mancano all’appello alcuni cipressi di pregio che erano nella via che da La Serra saliva verso l’abitato di Bucciano. Tagliati, secondo le prime ipotesi, da una ditta che si occupava di manutenzione per conto di Enel.
“Ce ne siamo accorti a cose fatte, altrimenti li avremmo fermati”, dicono i residenti che non esitano a definirlo un “disastro”. Intanto, tra ieri e la mattinata di oggi (24 giugno) sul posto sono arrivati per un sopralluogo i carabinieri della forestale e la polizia locale di San Miniato. C’è da ricostruire tutto l’iter autorizzativo per quei tagli, capire chi li abbia effettuati e perché. Tra i residenti la voce è corsa veloce lungo i vicoli e subito si sono attivati per avvertire le autorità, sindaco compreso.
Al di là delle attività dei carabinieri che faranno luce su quanto accaduto, resta lo sgomento per un danno non quantificabile. Quei cipressi “già grandi quando io sono nato”, ha raccontato un residente, facevano parte del panorama paesaggistico della zona, accoglievano turisti e cittadini all’accesso del borgo ed erano di una bellezza insostituibile. I cipressi tagliati sarebbero circa 13, qualcuno, secondo una stima approssimativa, superava anche i 30 metri di altezza e aveva un diametro di oltre 40 centimetri.
“Stiamo preparando una lettera a Enel – spiega il sindaco di San Miniato Simone Giglioli – e se ci sono gli estremi faremo anche una denuncia. Hanno fatto un taglio alberi di pregio perché darebbero noia alle linee elettriche, ma a noi non è arrivata nessuna documentazione, non ci hanno chiesto nessun permesso. Ci sono dei regolamenti che consentono di tagliare se di intralcio alle linee, ma quella è anche un’area soggetta a vincolo paesaggistico. Quindi chiediamo a Enel che ci fornisca tutta la documentazione a supporto”.