Il Tar annulla concorso del Comune di Santa Croce per un’assunzione: tutto da rifare

Alla base della sentenza un errore di conteggio per determinare la graduatoria
Annullato dal Tar il concorso pubblico per titoli ed esami e per l’assunzione a tempo determinato e pieno di un dirigente al Comune di Santa Croce sull’Arno. Lo scorso anno l’assegnazione dopo le graduatorie definitive, ma ora l’intera procedura di conteggio dei punteggi dei partecipanti alla gara per individuare il dirigente del settore gestione del territorio e del patrimonio dovrà essere rifatta.
Così hanno infatti stabilito i giudici amministrativi che hanno accolto il ricorso dell’architetto Carlo Tamberi che aveva impugnato l’assegnazione del bando. Il Tar in sentenza ha sostenuto come la commissione avrebbe sbagliato in fase di conteggio dei punteggi dei candidati. Secondo i giudici, infatti, la Commissione avrebbe dovuto considerare, nell’attribuzione del relativo punteggio, il periodo in cui Tamberi è stato impiegato al Comune di Cassina de’ Pecchi per 27 mesi, incarico quest’ultimo che non poteva che essere qualificato alla stregua di quello di un dirigente.
Al contrario, la commissione, e con riferimento a tale incarico, avrebbe attribuito, stando al Tar, un punteggio di 0,24, avendolo considerato come riconducibile alla classe di servizio “funzionario”. Si legge in sentenza: “Si consideri, da ultimo, che nel ricorso è stata fornita anche la prova della resistenza, in quanto il ricorrente ha dimostrato che l’attribuzione dei punteggi citati (o comunque anche solo parte di essi) avrebbero consentito allo stesso ricorrente di risultare vincitore del concorso”. Il Tar ha accolto il ricorso di Tamberi annullando tutti gli atti relativi al concorso respingendo il ricorso incidentale del vincitore del bando dello scorso anno. Ora bisognerà rifare tutto.