Vendono tabacco e cartine ma non sono autorizzati: maxi-multa e chiusura per 10 locali a Pisa

Evadevano completamente le tasse. L’operazione nata dal via vai di persone: dentro i negozi 47mila articoli per fumatori
Cinque giorni di stop per 10 attività commerciali del centro storico e della zona stazione di Pisa: è questo l’esito dell’operazione della guardia di finanza della città della Torre che ha portato a scoprire la vendita di prodotti per fumatori senza la necessaria autorizzazione. Ai titolari è stata comminata anche una sanzione da oltre 100mila euro.
A febbraio, le fiamme gialle pisane si erano insospettite per il continuo via vai di giovani in alcuni negozi del centro, all’uscita dei quali i clienti, dopo aver tirato fuori tutto l’occorrente, si mettevano a confezionare sigarette con tabacco sfuso.
I controlli all’interno degli esercizi commerciali avevano permesso di trovare oltre 47mila articoli per fumatori, come cartine, filtri e materiale per il confezionamento dei prodotti da fumo, posti in vendita senza autorizzazione e in completa evasione di imposta.
I militari della guardia di finanza, dopo aver sanzionato i titolari, tutti originari del sud est asiatico, per oltre 100mila euro, avevano inviato la segnalazione all’agenzia delle dogane e dei monopoli di Firenze con la proposta di chiusura prevista dalla normativa di settore.
Il provvedimento di chiusura di 5 giorni, disposto dall’Agenzia, è stato recentemente notificato dalle fiamme gialle pisane, che, nei prossimi giorni, vigileranno affinché le saracinesche delle attività restino effettivamente abbassate.