





Anche il governatore Giani per la ‘prima’. All’esterno c’è spazio anche per una protesta no vax
È stato aperto questa mattina (16 maggio) il nuovo centro vaccini di Fucecchio. Un hub da oltre mille dosi al giorno inaugurato alla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del direttore dell’Asl Toscana Centro, Paolo Morello, del direttore del dipartimento prevenzione, Renzo Berti, del direttore della Società della salute Empolese Valdarno Valdelsa, Franco Doni, e di tanti sindaci del territorio.
Un massiccio dispiegamento di sanitari e di volontari delle associazioni ha fatto da cornice all’apertura della nuova struttura situata all’interno del Palazzetto dello Sport, in Piazza Pertini.
Il centro vaccini ha ricevuto anche la benedizione del vescovo di San Miniato, monsignor Andrea Migliavacca, presente insieme all’arciprete di Fucecchio, don Andrea Pio Cristiani.


A fare gli onori di casa è stato Alessio Spinelli, nella doppia veste di sindaco di Fucecchio e di presidente della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa. “Questo hub da oltre mille dosi al giorno – ha detto – insieme a quello di pari capacità già aperto ad Empoli e a quello che verrà inaugurato domani a Certaldo, contribuirà a dare una decisa accelerazione alle vaccinazioni in tutta l’area e non solo”.
Già stamani infatti erano molti i cittadini arrivati anche da altre zone della Toscana per ricevere il vaccino anti Covid. La prima persona ad essere vaccinata alle 8 è stata però una signora fucecchiese.
“Come ho sempre detto – ha aggiunto il sindaco – il vaccino è l’unico strumento efficace che abbiamo attualmente contro il Covid, ed è quindi indispensabile che più persone possibili lo facciano. Se vogliamo uscire da questa emergenza sanitaria al momento non abbiamo altre strade”.
Continua anche l’impegno delle organizzazioni di volontariato nella lotta al Covid-19. Tra le associazioni impegnate nella campagna vaccinale anche Anpas prosegue nel fornire il proprio contributo, in prima linea, con le Pubbliche Assistenze del territorio, che hanno partecipato all’inaugurazione dell’hub. Nella famiglia Anpas hanno preso parte tutti i presidenti di zona: Dimitri Bettini presidente regionale Anpas, Mariano Falcini coordinatore di zona Empolese Valdarno Valdelsa e presidente a Montespertoli, Eleonora Gallerini Empoli e Castelfiorentino, Dino Cei Montelupo Fiorentino, Stefano Giuntini Capraia e Limite, Luigi Checchi Fucecchio, Edoardo Ceccarelli Montopoli in Val d’Arno, Marco Remorini Santa Croce sull’Arno, Andrea Galligani du Orentano e Soccorso Sicuranza di Castelfranco di Sotto.
Il lavoro delle Pubbliche Assistenze, in questa fase di contrasto al coronavirus, è “quello di contribuire in maniera determinante alle vaccinazioni di comunità – dice il presidente regionale Anpas Bettini – In questo impianto come in altri il ruolo è quello della gestione amministrativa, dell’accesso in sicurezza e di fornire il contributo anche con i nostri operatori sanitari che garantiscono la linea di vaccinazione. Siamo tutti impegnati affinché la vaccinazione in compatibilità con le dosi sia la più capillare in Toscana”. Bettini riungraziua i volontari e le associazioni per il “contributo encomiabile”. Si tratta come proseguono le Pubbliche Assistenze, di un “ulteriore servizio inserito nel contrasto al Covid-19 mentre tutte le emergenze, sociali e nel tessuto socio economico, non si sono mai fermate”. Donne e uomini di Anpas saranno presenti ogni giorno a Fucecchio, così come nell’hub di Certaldo e in quello di Empoli, inaugurato il 26 aprile scorso.
“Dopo più di un anno di impegno, compresa l’attività dei tamponi drive through – gestiti da Anpas sul territorio a Fucecchio, Empoli e Castelfiorentino – il volontariato è sempre al servizio dei cittadini” rimarca il coordinatore di zona Falcini.




Prestano servizio a Fucecchio anche i volontari della Fondazione Madonna del Soccorso Onlus con infermieri, religiose, medici, amministrativi e volontari.













Al di fuori del nuovo hub vaccinale c’è stata anche una ridotta protesta da parte di alcuni militanti no vax per la libertà di scelta.
Fra questi Stefano Cartocci militante della Lega dell’Empolese Valdelsa: “Non sì può far firmare una delibera a chi fa il vaccino perché non può essere garantito sugli effetti collaterali che potrebbe provocare anche a lunga distanza. Uno scudo di legge a chi lo inietta e poi obbligare a un vaccino sperimentale. Dobbiamo lottare per impedirlo. No all’obbligo vaccinale a medici e sanitari, no a passaporti e a discriminanti restrizioni”. “Stamani – conclude – a Fucecchio ho protestato per me, per mio figlio e per molti cittadini che non si fidano di questi vaccini. L’obbligo è una offesa e una violenza inaccettabile, lotteremo per impedirlo”.




Per quanto riguarda la diffusione del virus questa settimana a Fucecchio c’è da registrare una leggera risalita nel numero dei contagi. I tamponi positivi negli ultimi sette giorni sono stati 34, con un +8 rispetto alla settimana precedente. Una piccola oscillazione che comunque sarà opportuno monitorare con attenzione dopo il forte calo che si era verificato tra aprile e l’inizio di maggio.