Addio a Rossano Lazzerini, pilastro dell’associazionismo a Santa Maria a Monte

Anima della Polisportiva La Perla Braccio Forte Braccio e, in passato, tra gli organizzatori della Sagra della patata
Per trent’anni è stato il segretario della società di atletica Braccio Forte Braccio, facendo tesseramenti e affiliazioni a centinaia e centinaia di giovani. A quei giovani che lui seguiva in tutte le gare in trasferta perché, oltre alle carte burocratiche, Rossano Lazzerini ci metteva anche cuore e passione in quello che faceva. È venuto a mancare uno dei pilastri dell’associazionismo di Santa Maria a Monte, sportivo e non solo.
Una persona stimata e benvoluta da tutti che ha saputo farsi riconoscere per la sua professionalità: recentemente aveva ottenuto dal comitato regionale della Federazione italiana di atletica leggera la Benemerenza di primo grado, un riconoscimento alla sua carriera come giudice di gara di atletica.
Per una vita ha seguito le vicende della Braccio Forte Braccio, anche dopo la fusione con la Polisportiva La Perla. “Per me era come un fratello”, così lo ricorda Gaetano Fontanelli, fondatore della società sportiva: era uno che collaborava con tutti, non si tirava mai indietro, qualsiasi cosa ci fosse da fare. Il vuoto lasciato colpisce l’intera Polisportiva La Perla, per cui Rossano era un volontario. Tutta la Polisportiva lo ricorda per la sua “passione, costanza e amore che ha avuto nel far fare atletica ai suoi ragazzi”.
In passato è stato anche tra gli organizzatori della Sagra della patata di Santa Maria a Monte, kermesse che attrae visitatori da tutta la Toscana e membro del consiglio del circolo in via Melone. Il suo attivismo nell’associazionismo è stato prezioso finché una malattia lo ha costretto a rallentare.
Rossano lascia la moglie e i figli Francesca e Marco, anche lui atleta che ha gareggiato a livello nazionale e poi allenatore. Da oggi (29 aprile) la salma è esposta nella cappellina in piazza della Vittoria e sabato (1 maggio) alle 10 saranno celebrati i funerali.