Associazione conciatori rompe il silenzio: “Costantemente agito nel rispetto della legalità”

“Siamo certi che il proseguio delle investigazioni consentirà di acclarare la totale estraneità dell’Associazione rispetto alle contestazioni mosse”
“L’Associazione Conciatori opera da sempre con l’obiettivo di valorizzare e tutelare l’interesse comune degli associati e conseguire risultati preziosi per l’intero distretto, le sue aziende e la collettività. Queste sono le sole finalità che hanno costantemente orientato l’agire dell’Associazione nel pieno rispetto della legalità”. Con queste poche righe l’Associazione conciatori di Santa Croce sull’Arno commenta le indagini della Direzione distretturale antimafia di Firenze che hanno travolto i suoi vertici.
A cinque giorni di distanza dall’operazione Keu l’associazione la cui presidente, Maila Famigletti, è indagata, rompe il silenzio e si dice fiduciosa nel lavoro della magistratura. “L’Associazione Conciatori confida nell’operato della magistratura, certa che il proseguo delle investigazioni consentirà di acclarare la totale estraneità dell’Associazione rispetto alle contestazioni mosse”.
“Per questo – conclude la nota – auspichiamo che il lavoro delle Autorità Inquirenti possa concludersi in tempi rapidi, non solo nell’interesse dei soggetti direttamente coinvolti, ma, soprattutto, nell’interesse dell’intero comparto produttivo, profondamente colpito da tale vicenda”.