Droga, la rete dello spaccio passa anche da Montopoli e Santa Croce: 5 in carcere e due divieti di dimora in tutta Italia





Sequestrata una pistola e 48mila euro in contanti
Un sodalizio criminale sulle cui tracce i carabinieri di San Miniato sono da anni. Una rete dello spaccio della droga che passava anche da Montopoli in Valdarno e Santa Croce sull’Arno smantellata dalle attività investigative dei militari. Stamattina all’alba, 19 marzo, a Nocera Inferiore in provincia di Salerno, a Romano d’Ezzelino in provincia di Vicenza, a Santa Croce sull’Arno e a Montopoli in Valdarno i carabinieri della compagnia di San Miniato, con la collaborazione nella fase esecutiva dai colleghi del reparto territoriale di Nocera Inferiore e della compagnia di Bassano del Grappa, hanno dato esecuzione a 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 2 divieti di dimora nella provincia di Pisa ad altrettanti soggetti, facenti parte di un articolato sodalizio criminoso dedito sistematicamente allo spaccio di cocaina e hashish.
Le misure cautelari sono state emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pisa su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini guidate dal pubblico ministero Sisto Restuccia.
I risultati delle indagini, iniziate nell’aprile del 2018 sono impressionanti: sono stati sequestrati 48mila euro in contanti, una pistola e sette cartucce che erano state rubate, sono state documentate almeno tremila cessioni di droga per l’equivalente di circa 1,5 chili di cocaina. Quattro persone sono state tratte in arresto in flagranza di reato, mentre altre 13 sono state denunciate in stato di libertà.
L’attività d’indagine è partita da alcuni servizi di osservazione e controllo, che hanno consentito, in prima battuta, di trarre in arresto in flagranza di reato 3 soggetti per detenzione illecita di una pistola calibro 45, 7 cartucce e 37 dosi di sostanza stupefacente (cocaina). L’arma, risultata rubata nella provincia di Lucca, è stata segnalata durante una perquisizione da un’unità cinofila dei carabinieri di San Rossore: era nascosta all’interno di un incavo ricavato nel cruscotto di una macchina.
In una fase immediatamente successiva, nel corso del 2019 e fino alla primavera del 2020, a seguito di mirate indagini, anche di natura tecnica, è stato individuato il sodalizio criminale operante anche a Santa Croce e Montopoli.