Sfondano il vetro del calzaturificio con un furgone rubato, via scarpe di marca

Indagano i carabinieri
E’ un colpo da esperti quello messo a segno nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 marzo in un calzaturificio di San Miniato Basso. Ignoti – l’ipotesi infatti è che sia opera di più persone – hanno forzato la vetrata dell’azienda e in men che non si dica hanno preso quanta più merce possibile: mancano all’appello diverse paia di scarpe di marca, anche se il valore complessivo non sarebbe ingente.
I malviventi hanno fatto pressione su una vetrata dell’azienda e poi, una volta dentro, si sono fiondati sulle calzature firmate, caricando sul loro furgone quanto più materiale possibile prima di darsi alla fuga. Probabilmente l’azienda è stata presa di mira con la speranza di portare a casa qualche calzatura delle grandi firme per poi rivenderle al dettaglio.
Inoltre, secondo i primi accertamenti, il mezzo utilizzato risulta essere rubato. Un colpo, quello a San Miniato basso, messo a segno con il favore delle tenebre e delle restrizioni: violando il coprifuoco dopo le 22 e le restrizioni da zona rossa. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di San Miniato, guidati dal tenente colonnello Gennaro Riccardi.
Sono comunque in diminuzione i reati di natura predatoria nel territorio di competenza della compagnia di San Miniato, complice un più serrato pattugliamento dei militari dovuto alla situazione pandemica. La forte flessione di questo tipo di reati registrata negli ultimi mesi è imputabile in buona parte anche al coprifuoco, al lockdown o al lavoro da casa, che consentono ai cittadini di passare più tempo nelle loro abitazioni.