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Cronaca
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La Toscana resta zona arancione tranne Pistoia, in ‘bilico’ Empolese e Cuoio

5 marzo 2021 | 19:47
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Riunioni serali e notturne per decidere ulteriori restrizioni. Da lunedì chiudono le scuole in 74 Comuni

Zona rossa in provincia di Pistoia e nei comuni di Cecina e Castellina Marittima. Da definire, invece, le restrizioni per l’Empolese Valdelsa e il Cuoio, la provincia di Siena e la provincia di Prato: i provvedimenti saranno decisi dopo riunioni serali e notturne fra Regione e sindaci. Inoltre in 74 Comuni da lunedì saranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado. 

Lo ha comunicato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nel corso di una diretta social in merito alle misure di contenimento della diffusione del coronavirus. La Toscana anche la prossima settimana resterà in zona arancione, ma con alcune aree in rosso per decisione della Regione, come da sua prerogativa.

“In alcuni territori – spiega Giani – si è resa necessaria la zona rossa. Ho sempre agito di concerto con i sindaci di questi luoghi. Il dibattito è stato franco e solidale, ma per l’intera provincia di Pistoia è stato deciso di restare per un’altra settimana in zona rossa”. Invece, aggiunge,
“si lavorerà fino a stasera per poter definire le misure attraverso tre riunioni specifiche per alcune aree: l’Empolese Valdelsa e il limitrofo Cuoio, la provincia di Siena e la provincia di Prato. Per queste tre realtà serve un supplemento di analisi. Le ordinanze saranno prese tutte domani, visto che i provvedimenti scatteranno da lunedì prossimo”.

Sono 74 i Comuni, ma Giani ne cita solo dieci, da Civitella Valdichiana a Certaldo (dove sono risultati positivi 60 bambini), dove da lunedì non si svolgerà lezione se non a distanza, fino a nuova indicazione. Il bilancio e le decisioni verranno comunque prese ogni venerdì.