Stella Maris: “Tutti siamo alla ricerca della verità”. Si è aperto il processo per i fatti di Fauglia

“Questa mattina 16 febbraio si è aperto il processo per i fatti di Fauglia che, alcuni anni fa, hanno coinvolto dei nostri dipendenti”. Lo fa sapere Giuliano Maffei, presidente della fondazione Stella Maris.
“Pur essendo dentro il palazzo dei congressi – spiega Maffei – e con le distanze anti covid 19, ho avvertito il senso di autorevolezza della Giustizia a cui, come diceva Pietro Calamandrei dobbiamo essere fedeli perché essa come una divinità ‘si manifesta soltanto a chi ci crede’.
Il processo è il luogo e il momento giusto per verificare e valutare con sapienza, scrupolo, rispetto, equilibrio, tranquillità, attenzione, buon senso, sofferenza, dolore e in contraddittorio, le condotte tenute dagli imputati.
Verrà pesata l’eventuale rilevanza penale e civile di questi comportamenti. Il tutto nel rispetto della dignità delle persone offese, delle parti civili, del responsabile civile ma anche degli stessi imputati, che devono avere tutte le massime possibilità di difesa. Infatti, tutti noi, penso, siamo alla ricerca della verità, vogliamo capire, comprendere.
Solo così, con una grande riflessione, potremo sentirci veramente uomini liberi e giusti. Sono le persone fragili che ci chiedono di esserlo, perché sanno che è nel rapporto con loro che noi comprendiamo veramente chi siamo. Di fronte ad un regalo così importante non dobbiamo mai deluderli con i nostri comportamenti. Da oltre 60 anni la Stella Maris opera solo per loro con la ricerca, l’assistenza, la riabilitazione, la grande tecnologia e le nuove bellissime residenze. Sì, solo per loro”.