
Il ricordo del sindaco: “Tra i suoi alunni c’ero anch’io, a metà anni ’80”
Se ne è andato Giuseppe Vegni lo storico maestro elementare de La Scala.
Il covid non lo ha risparmiato, aveva contratto il virus nel periodo natalizio e dopo varie settimane di cure purtroppo è morto oggi all’ospedale San Giuseppe di Empoli a seguito di complicanze.
Persona conosciutissima in tutto il comune, sia per essere stato uno dei maestri elementari che per anni ha insegnato nel territorio, molti dell’attuale classe dirigente sono stati suoi alunni, sia per essere stato un pioniere come maestro visto che era nella pattuglia di docenti che inaugurarono negli anni ’80 il primo tempo pieno del territorio alle elementari.
Vegni inoltre si era impegnato in politica nell’ambito del centrosinistra, per 10 anni era stato assessore nella giunta del sindaco Angelo Frosini.
Apprezzato per il suo ruolo pubblico e professionale, ma anche per le sue qualità umane Vegni è morto a 75 a causa di complicanze, il suo nome quindi va ad allungare il triste elenco delle vittime della pandemia nel comprensorio. Recentemente militava nello Spi Cgil.
“Per me è – ha detto il sindaco Simone Giglioli appresa la notizia – e resta il Maestro Vegni, per tanti anni insegnante della scuola elementare de La Scala. Una scuola, l’unica a tempo pieno, che era anche una famiglia e qui tanti colleghi insegnanti e tanti alunni hanno potuto conoscere il Maestro Vegni, in tutta la sua umanità, la sua simpatia e il suo sorriso contagioso. Tra quegli alunni c’ero anch’io, a metà anni ’80. Ho ritrovato poi il Maestro Vegni, come ho continuato a chiamarlo, nell’impegno politico.
Aderì al Pds, dopo la svolta della Bolognina, divenne assessore nel 1997, nella seconda giunta del sindaco Alfonso Lippi, entrando a metà mandato, dopo le dimissioni di Maurizio Cianetti. E poi fu confermato nel primo e secondo mandato di Angelo Frosini, ricoprendo la carica di assessore, con le deleghe al Sociale e Salute e per alcuni anni anche allo Sport. L’impegno politico come servizio alla comunità è stata una sua caratteristica, che ha servito per ben 12 anni. Mai era venuto meno il suo impegno politico, dal Pds ai Ds e poi contribuendo a fondare il Partito Democratico.
Gli ultimi anni sono stati dettati dall’impegno nel sindacato, nello Spi Cgil, sempre con lo spirito di servizio alla comunità che lo ha contraddistinto. Allo Spi Cgil e alla famiglia, alla moglie, ai figli e al nipote, vanno le più sentite condoglianze a nome dell’amministrazione comunale e a nome delle cittadinanza tutta. Ciao Maestro Vegni, che la terra ti sia lieve”.