Minaccia di gettarsi in FiPiLi, salvato dopo un’ora di trattative






A spingere l’uomo a pensare al folle gesto sarebbero stati problemi di lavoro
Per farlo desistere, sul cavalcavia della FiPiLi a Capanne di Montopoli Valdarno sono arrivati operatori sanitari inviati dal 118 e gli agenti della polizia municipale. Sul posto ci sono anche i vigili del fuoco che cercano di impedire la tragedia, mentre, per ragioni di sicurezza, la sottostante strada di grande comunicazione è bloccata, con code in aumento e l’obbligo di uscire per evitare quel tratto.
Impegnati nell’intervento anche carabinieri e polizia stradale. L’uomo è rimasto per quasi due ore, nel pomeriggio di oggi 1 febbraio, sulla ringhiera che affaccia sulla FiPiLi, in via Dante Alighieri. Alla fine l’uomo è stato dissuaso dal suo intento e affidato alle cure del 118, mentre gradualmente il traffico sta tornando alla normalità.
A spingere l’uomo a pensare al folle gesto sarebbero stati problemi di lavoro. A dare l’allarme, invece, gli amici che erano con lui fino a poco prima. Durante le operazioni, la necessità di chiudere la FiPiLi è stata dettata anche dal fatto che i vigili del fuoco avevano deciso di stendere il telo di salvataggio proprio sulla strada di grande comunicazione. Quando, insomma, sembrava che più niente ci fosse da fare, l’uomo è tornato sui suoi passi e ha compreso che a tutto e sempre c’è una soluzione. Anche se a volte sembra particolarmente difficile.