Variante Covid, tra i bloccati in Gran Bretagna anche giovani toscani: “Riportateci a casa”

La rabbia esplode sui social: creato un gruppo che in poche ore ha raccolto oltre 800 adesioni
Ci sono anche dei giovani toscani tra gli italiani bloccati in Gran Bretagna dopo l’ordinanza del ministro Roberto Speranza che ha cancellato i voli da e per l’Uk a causa della mutazione del virus Covid. Ordinanza che, come noto, sarà in vigore fino al prossimo 6 gennaio.
E la rabbia esplode su Facebook, dove è stato creato il gruppo Azione collettiva degli italiani bloccati in Gb, che creata da 2 giorni, ha già oltre 800 membri, con tante storie, e video, di persone rimaste bloccate a Londra, e di chi, perso il lavoro a causa del Covid, e anche l’alloggio, si è visto costretto a dormire all’aeroporto.
“Sono di Lucca – scrive Paola Morotti – e purtroppo ieri mattina (21 dicembre) non sono potuta rientrare in Italia a causa della cancellazione del volo”.
“Io sono di Siena – prosegue Ilaria Valerio -, sono rimasta bloccata e sola in un hotel vicino all’aeroporto”.
E alle due ragazze si aggiunge un giovane ricercatore fiorentino in fisica teorica, Lorenzo Ravagli che oltre che sui social ha scritto via whatsapp alla nostra redazione: “Sono 15 anni che vivo fuori Italia, da 8 a Londra. Sono un professionista qualificato – racconta -, sarei dovuto tornare a Firenze per le feste, per trascorrerle con la famiglia, ma sono bloccato qui. Va bene mettere la salute fisica davanti a tutto ma bisogna anche tutelare i diritti delle persone, come esseri umani. La soluzione poi esiste, fare tamponi a tutti all’arrivo”.
In molti scrivono di sentirsi abbandonati e delusi, tra i tanti fermi in aeroporto in attesa di una soluzione anche anziani e famiglie con bimbi, tra difficoltà a trovare un posto dove dormire. E tutti attendono che la Farnesina trovi una soluzione.