
Circolava con il cognome della moglie, ma non ha ingannato i carabinieri
In Albania, magari, c’era anche tornato ma solo per prendere il cognome della moglie (cosa permessa in quel Paese) e con quello circolare tranquillamente in Italia, nonostante dallo Stato fosse stato espulso un anno fa e per 5 anni in tutto. Infatti i documenti forniti al momento dell’identificazione era autentici, ma si riferivano a una persona espulsa quando aveva un cognome diverso.
Il cognome, però, non ha ingannato i carabinieri del Radiomobile della compagnia di San Miniato e dei colleghi della stazione di Castelfranco di Sotto che ieri sera 13 ottobre sono arrivati per rilevare un incidente tra Ponticelli di Santa Maria a Monte e Capanne di Montopoli Valdarno(qui), lungo la Francesca bis. Tanto che ai militari è bastato poco e dai tratti somatici hanno riconosciuto lo straniero.
Dopo aver ripristinato la normale circolazione, i carabinieri hanno trattenuto l’uomo non ancora 30enne e hanno avviato un’indagine sulla base delle fotosegnalazioni. In breve, poi, i sospetti sono diventati certezza e così è scattato l’arresto per l’inottemperanza al decreto d’espulsione.
Questa mattina 14 ottobre, nel rito per direttissima al tribunale di Pisa, il giudice monocratico ha convalidato l’arresto e disposto, in attesa della prossima udienza, la misura dell’obbligo di dimora, che per il momento trascorrerà a Castelfranco di Sotto i suoi giorni.