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Cronaca
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Lui è ai domiciliari e la casa diventa una centrale per lo spaccio di droga

21 agosto 2020 | 11:11
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Lui è ai domiciliari e la casa diventa una centrale per lo spaccio di droga

Il blitz delle forze dell’ordine: beccati in nove, tra cui quattro minorenni

Quando gli agenti della squadra mobile hanno fatto irruzione nell’appartamento hanno trovato ben nove persone, sei extracomunitarie e tre donne italiane, tutti con precedenti di polizia e tra loro c’erano anche quattro minorenni. Questo lo scenario nell’abitazione che era diventata una sorta di negozio illegale ma ben organizzato per lo smercio di sostanze stupefacenti sul litorale pisano.

L’intervento si inserisce nell’ambito del contrato alla criminalità da parte della polizia di Stato e, proprio nel corso di queste attività gli agenti, grazie al loro intuito, avevano notato dei movimenti sospetti intorno a un’abitazione del litorale. Il sospetto, poi confermato da una mirata attività info-investigativa, è che lì ci fosse una sorta di centrale dello spaccio. Era troppo affollata, soprattutto nelle ore serali e il continuo andirivieni ha destato non pochi sospetti.

Dopo l’irruzione è emerso che uno dei nove era agli arresti domiciliari proprio in quella casa e che una delle donne italiane era la coniuge. Nell’appartamento c’era dell’hascisc e vario materiale per il taglio e confezionamento della sostanza. Per tutti gli occupanti è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro. I tre cittadini tunisini minorenni sono stati affidati a strutture di comunità e la minore presente nell’abitazione ai genitori.