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Cronaca
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Maxi prelievo al bancomat delle Poste: scappa con un bottino da 20mila euro

1 agosto 2020 | 20:36
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Maxi prelievo al bancomat delle Poste: scappa con un bottino da 20mila euro
Questo il postamat dopo i rilievi dei carabinieri
Maxi prelievo al bancomat delle Poste: scappa con un bottino da 20mila euro
Maxi prelievo al bancomat delle Poste: scappa con un bottino da 20mila euro
Maxi prelievo al bancomat delle Poste: scappa con un bottino da 20mila euro
Maxi prelievo al bancomat delle Poste: scappa con un bottino da 20mila euro
Maxi prelievo al bancomat delle Poste: scappa con un bottino da 20mila euro

Il ladro ha colpito durante la notte a Santa Maria a Monte, indagano i carabinieri

Colpo da 20mila euro al bancomat, ma senza l’esplosivo. Anzi, senza fare neppure un graffio all’apparecchio dell’Atm delle Poste. I ladri, questa volta a quanto pare, si sono ingegnati e hanno messo a punto sistemi più eleganti e meno rumorosi dei soliti.

Durante la notte tra venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto, infatti, a finire nel mirino dei malviventi è stato un bancomat dell’ufficio postale di Santa Maria a Monte. Non è ancora chiaro come sia stato messo a segno il colpo, fatto sta che per quanto è stato possibile ricostruire, nella notte qualcuno è riuscito a fare un prelievo da 20mila euro dallo sportello elettronico.

Della cosa si sono accorti questa mattina gli impiegati, che hanno trovato la cassaforte del bancomat alleggerita di una bella cifra, nonostante la avessero riempita con denaro ‘fresco’ proprio il giorno prima.

A quel punto è scattato un accertamento interno sui prelievi fatti nella ultime ore e gli impiegati della poste si sono accorti che qualcuno era riuscito, non si sa come, a fare il prelievo da ben 20mila euro, facendo poi perdere le proprie tracce. Il prelievo, tra l’altro, non è riconducibile a nessun conto corrente postale.

Dell’accaduto sono stati subito informati i carabinieri e per tutto il giorno le indagini sono andate avanti.

Ora la scelta dell’Atm di Santa Maria a Monte non sembra essere stata casuale da parte dei ladri o del ladro, perché sembrerebbe che lo sportello sia sprovvisto di sistema di videosorveglianza. I malintenzionati quindi, potrebbero prima avere fatto una ricognizione sui vari Atm postali della zona e poi aver scelto Santa Maria a Monte proprio perché era possibile prelevare senza essere ripresi dalle telecamere.

Rimane, per ora, un mistero come sia stato possibile per una persona riuscire a farsi erogare una cifra così ingente dal bancomat, forse con uno strumento informatico che potrebbe aver baypassato o comunque superato i sistemi informatici del bancomat, magari collegando un apparecchio allo sportello. Per ora, però, fino a che i carabinieri non avranno terminato le indagini, si tratta solo di ipotesi.