
Era parroco di Fauglia, il primo incarico a Marcignana
Quando una sua familiare lo ha trovato, nel pomeriggio di oggi 17 luglio, per lui probabilmente non c’era già più niente da fare. Se ne è andato tra le mura della canonica della parrocchia di San Lorenzo a Fauglia che da circa due anni reggeva come parroco. Don Stanislas Ngendakumana, da tutti conosciuto come don Stanislao, con tutta probabilità è stato un infarto violento e fatale.
Neppure i primi soccorsi prestati dal personale della vicina struttura della Fondazione Madonna del soccorso e poi quelli del 118 sono serviti a salvargli la vita. Una morte prematura quella di don Stanislas, che aveva 64 anni e che ha lasciato nel dolore tutto il personale e gli ospiti della struttura della Fondazione per anziani vicina alla parrocchia di cui curava le anime e la celebrazione della funzioni religiose.
Stanislas Ngendakumana, nato in Burundi dopo l’ordinazione sacerdotale, era arrivato nel 1991 in Italia per studiare comunicazione e la lingua, poi si era orientato sul diritto canonico e infine aveva chiesto di poter servire in una parrocchia ed era arrivato prima di Fauglia, nel 2000 a Marcignana, da dove nel 2018 si era mosso per ricoprire l’attuale incarico. Ora la sua mancanza sarà avvertita in tutta la comunità di Fauglia e Valtriana.