“Sostenere i volontari e specializzare Castelfranco sempre di più”, gli obiettivi del nuovo comandante dei vigili del fuoco






Cianelli continua il giro in provincia di Pisa: oggi era a Pontedera
Per Nicola Ciannelli, l’incarico di comandante provinciale dei vigili del fuoco di Pisa è una sorta di ritorno, visto che proprio da Pisa aveva cominciato ormai un po’ di anni fa la sua carriera nel corpo. Lui stesso dice di ritenersi ‘pisano di adozione’.
Oggi 14 luglio a Pontedera ad attenderlo per l’incontro con il sindaco Matteo Franconi e Mattia Belli c’erano i vigili del fuoco del distaccamento volontari di Pontedera e i rappresentanti di tutte le altre forze dell’ordine: carabinieri, polizia di stato, polizia locale e guardia di finanza. Franconi ha subito sottolineato il clima di grande collaborazione che negli ultimi anni si è creato e ha auspicato che questo rapporto si rafforzi.
Ciannelli ha sottolineato i grandi cambiamenti che il corpo dei vigili del fuoco sta vivendo a livello nazionale e calandosi sul locale ha detto: “Uno degli obiettivi è sostenere i distaccamenti dei vigili del fuoco volontari di Pontedera, Lari, San Miniato che rappresentano un’ulteriore risorsa oltre ai distaccamenti principali, sul territorio garantendo una capillarità del corpo”.
Poi ha parlato dell’importanza dei distaccamenti di Cascina, Saline di Volterra e di Castelfranco di Sotto: “Dietro ai vigili del fuoco c’è tanto addestramento e preparazione. La nostra banca dati storica ci permette di capire con che prevalenza un evento si verifica in un’area e quindi di organizzarci per dare la migliore risposta all’emergenza. Il nostro obiettivo è salvare le persone.
Per questo anche per il distaccamento di Castelfranco ci sarà la possibilità di specializzare ulteriormente i vigili del fuoco presenti sul territorio sulla risposta a eventuali criticità magari legate alla tipologia di lavorazioni del Distretto produttivo di Santa Croce. Ovviamente per fare questo serve tempo e addestramento”.
Un’osservazione, quella di Ciannelli, che va a riconfermare l’importanza per il distretto del cuoio del distaccamento di Castelfranco che, come hanno dimostrato in eventi reali o anche durante le esercitazioni di protezione civile, rappresentano una parte fondamentale e dalla quale non si può prescindere della risposta della macchina dei soccorsi in questo territorio.