Raid al cimitero di San Donato, il sindaco: “Non escludiamo l’utilizzo di telecamere”

Parrella promette di intensificare i controlli: “Incomprensibile un danneggiamento del genere”
“Non escludiamo l’utilizzo di telecamere”. Questa la secca risposta del Comune di Santa Maria a Monte dopo il raid notturno ai danni del piccolo cimitero di San Donato, visitato da vandali che si sono accaniti su alcune tombe.
“Non sono chiare le motivazioni del gesto anche se è probabile che l’intrusione sia stata fatta a solo scopo di puro vandalismo che condanniamo con fermezza e che ci lascia veramente stupiti – scrive il sindaco Ilaria Parrella – Incomprensibile il senso di un danneggiamento del genere. Si invitano i cittadini a segnalare prontamente, al comando della municipale e/o ai carabinieri, movimenti sospetti attorno ai nostri cimiteri”.
“Non abbiamo riscontrato la forzatura dei cancelli del cimitero – prosegue il primo cittadino – e il cimitero è recintato da un muro, di altezza tale così come prevede la normativa. Intensificheremo i controlli e non escludiamo anche l’uso di telecamere o altri sistemi di sorveglianza, fondamentale sarà la collaborazione dei cittadini per aiutarci a individuare gli autori del gesto e a prevenirne altri”.