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Cronaca
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Abbandonano i rifiuti a Montefalcone durante il lockdown, beccati in 6

26 giugno 2020 | 11:28
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Abbandonano i rifiuti a Montefalcone durante il lockdown, beccati in 6
Abbandonano i rifiuti a Montefalcone durante il lockdown, beccati in 6
Abbandonano i rifiuti a Montefalcone durante il lockdown, beccati in 6
Abbandonano i rifiuti a Montefalcone durante il lockdown, beccati in 6

Ripresi dalle telecamere, pagheranno doppia multa

Non importa se il mondo fosse in piena pandemia e il Paese in lockdown. Loro hanno caricato in automobili i rifiuti per abbandonarli nelle piazzole di sosta di Montefalcone. Sono stati, però, beccati dalle telecamere di videosorveglianza.

Sono 6 le persone immortalate dalle fototrappole installate nella zona di Montefalcone dal Comune di Castelfranco di Sotto negli ultimi tre mesi e mezzo. I responsabili del gesto – due residenti nel comune di Castelfranco e quattro in comuni limitrofi – sono stati ripresi mentre, invece che smaltire correttamente i rifiuti, trasportavano e gettavano deliberatamente la loro immondizia a bordo strada.

Per tutti i soggetti responsabili dell’illecito è scattata la sanzione di 500 euro prevista dall’ordinanza che regolamenta lo smaltimento dei rifiuti. In tre di questi casi è stata inoltre comminata anche la sanzione da 400 a 3mila euro prevista per il contrasto al diffondersi del coronavirus. Essendosi verificati durante il lockdown, gli episodi di abbandono di rifiuti su un’area pubblica non potevano certo essere una causa di necessità tale da giustificare l’uscita dalla propria abitazione.

“È gravissimo – per il sindaco Gabriele Toti – che il diffondersi dell’abbandono di rifiuti sia aumentato durante il lockdown. Come se l’emergenza sanitaria potesse essere il momento giusto per approfittare della situazione e fare ciò che si vuole. Proprio mentre tutte le forze del Comune e della polizia municipale erano impegnate nel contrastare il diffondersi del virus, lavorando nel monitoraggio degli spostamenti e nell’organizzazione dei servizi pubblici durante il periodo emergenziale, alcune persone si sono sentite in diritto di compiere questi gesti incivili. Non è ammissibile. Spero che le sanzioni elevate possano rappresentare un deterrente al proliferarsi del fenomeno”.

“Non nascondo la rabbia – ammette l’assessore all’ambiente Federico Grossi – provata di fronte alle immagini della videosorveglianza. In molti non capiscono che gesti del genere danneggiano il nostro territorio che, ricordo, appartiene a tutti noi. Se è vero che l’inciviltà non si ferma, però, è vero anche che non si sono fermati i controlli e chi si è sentito libero di violare la legge dovrà pagare una multa molto salata. Noi non desistiamo. L’amministrazione comunale continuerà a mettere in campo tutto il suo impegno per combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”.