
Identificato anche il 28enne autore materiale del furto
Erano stati rubati nel 2012 e in questo 2020 di disgrazie, la bella notizia è che sono riusciti a tornare a casa. Oggi 10 giugno, i carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze hanno restituito a don Tommaso Botti, parroco della chiesa di San Lorenzo Martire di Usigliano di Lari, un dipinto a olio su tela del XVIII secolo attribuito a Giovanni Battista Tempesti raffigurante “Volto di Cristo su velo di Veronica”, 21 candelieri di varie misure del XIX secolo, 2 inginocchiatoi, una scultura in gesso dipinto raffigurante san Luigi Gonzaga, un crocifisso ligneo sormontato su pannello damascato rosso del XIX secolo, una corona in metallo con pietre colorate parte integrante di una scultura della Madonna di Lourdes, una parte terminale di croce astile e 3 calici di varie misure.
I beni erano stati rubati dall’edificio di culto il primo giugno 2012. Erano stati fotografati nel giugno 2013 nel corso di un controllo a un’attività antiquaria della provincia di Pisa. La comparazione delle immagini eseguite con quelle contenute nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, la più grande banca dati al mondo di opere d’arte rubate gestita direttamente dal comando Tpc, ha permesso di accertare la provenienza furtiva degli oggetti.
Le successive indagini hanno permesso di accertare l’estraneità all’illecito da parte del titolare del negozio antiquario, risultato possessore in buona fede e di identificare in un 28enne pisano, disoccupato, l’autore materiale del furto dei beni.