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Cronaca
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Cade da un’impalcatura e muore sul colpo, l’azienda è di San Miniato

22 maggio 2020 | 15:38
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Cade da un’impalcatura e muore sul colpo, l’azienda è di San Miniato

Fillea Cgil: “Urgono disposizioni che non siano balzelli ma norme certe”

Stava lavorando alla facciata di un condominio di Scandicci quando l’uomo, operaio di una ditta di costruzioni con sede a San Miniato che a San Miniato vive, è caduto da un’impalcatura ed è morto praticamente sul colpo per le ferite riportate. La vittima è un uomo di 45 anni, caduto da un’altezza di quasi 20 metri.

Il tragico incidente è successo nella tarda mattinata di oggi 22 maggio. Sul posto, oltre al personale inviato dal 118, anche personale Ausl, polizia municipale e carabinieri che dovranno accertare la dinamica dell’accaduto.

“Siamo già – è il commento di Marco Carletti, segretario generale di Fillea Cgil Firenze – a due morti sul lavoro nel fiorentino in edilizia durante l’emergenza covid 19. Un’altra famiglia che piange un lavoratore che non torna a casa. E’ inaccettabile: quanti altri infortuni sul lavoro devono capitare per far capire che in edilizia c’è bisogno di più regole e non meno regole? Che sono pericolose le spinte di chi vuole allentare il Codice degli appalti a favore di una deregulation?

E’ il momento che tutte le parti sociali assolvano il loro compito propriamente sociale, urgono disposizioni che non siano balzelli ma norme certe, precise, fruibili e applicabili. In questa fase di emergenza covid 19, dove ai protocolli sulla sicurezza sul lavoro si aggiungono quelli sulla salute con le misure antivirus, nei cantieri è urgente avviare subito l’attività dei comitati territoriali per la verifica delle disposizioni anti covid19”.