“Potenziare il centro raccolta e ritirare gli ingombranti”, la richiesta di Per un’altra Santa Croce

12 maggio 2020 | 14:30
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“Potenziare il centro raccolta e ritirare gli ingombranti”, la richiesta di Per un’altra Santa Croce
“Potenziare il centro raccolta e ritirare gli ingombranti”, la richiesta di Per un’altra Santa Croce
“Potenziare il centro raccolta e ritirare gli ingombranti”, la richiesta di Per un’altra Santa Croce

Oliveri: “Isola ecologica aperta tutti i giorni per smaltire l’arretrato”

“Occorre pensare seriamente a un potenziamento della presenza del personale tenendo aperto il centro sia la mattina che il pomeriggio fino a quando la situazione non sarà ritornata alla normalità”. Lo pensano i consiglieri comunali di Per un’altra Santa Croce che nelle ultime settimane hanno raccolto molte segnalazioni di cittadini che si sono lamentati “per l’organizzazione dell’attività del centro di raccolta rifiuti indicando da prima che il numero di telefono era completamente staccato e poi che gli appuntamenti venivano fissati troppo in là nel tempo”.

Nonostante l’amministrazione “sia da tempo informata di questa situazione poco o niente è stato fatto per velocizzare il conferimento privato e la consegna dei sacchi utili all’indifferenziata. Durante un recentissimo incontro il nostro capogruppo Alessandro Lambertucci ha proposto al sindaco di diversificare l’utenza tra chi deve conferire materiale ingombrante e, quindi, necessità di una maggiore permanenza all’interno del centro di raccolta e chi, invece, deve solo ritirare i sacchi utili all’indifferenziata casalinga, compito che si risolve nel giro di pochi minuti.

Questo può avvenire in diversi modi: impiegando personale dedicato per i due compiti, dando appuntamenti in distinte fasce giornaliere, in modo così da non far aspettare troppo chi poi non ne ha la necessità”.

Il consigliere Vincenzo Oliveri, poi, è andato di persona al centro raccolta. “Come sempre – spiega Asma – il nostro Sindaco è restio nel dare le informazioni dovute ai propri cittadini specialmente in questo periodo di coronavirus. Come consigliere comunale ultimamente ho ricevuto lamentele riguardo il centralino per poter prenotare e poter conferire gli ingombranti al centro raccolta o per avere i sacchi da utilizzare per l’indifferenziata casalinga.

Per questo motivo mi sono recato all’isola ecologica e ho saputo che il sindaco durante una riunione dei capigruppo su richiesta di Per un’altra Santa Croce ha aggiunto una persona oltre alle due persone in servizio per rispondere al centralino in quanto prima veniva staccato per mancanza di personale. Di questo problema ne era a conoscenza il sindaco ma fino alla riunione non aveva preso provvedimenti in merito lasciando che i cittadini si arrabbiassero. Mi è stato detto che al momento, per avere un appuntamento, bisogna aspettare almeno una settimana.

Ho notato anche che per ritirare i sacchi che servono per l’indifferenziata di casa occorre aspettare che le altre persone che depositano gli ingombranti abbiano finito. Tutto questo comporta perdita di tempo, pazienza e altro mentre organizzandosi diversamente potrebbe essere risolto. Vista l’emergenza, chiedo al sindaco che l’isola ecologica per il tempo necessario rimanga aperta tutti i giorni della settimana (escluso sabato pomeriggio e domenica) per smaltire quanto accumulato in questi mesi di chiusura a causa del lockdown impiegando il personale su due turni e per la consegna dei sacchi dell’indifferenziata casalinga di farsi aiutare dalle associazioni distribuendoli anche in luogo diverso da quello dell’isola ecologica facendo questa volta una giusta e corretta informazione in modo tale che i cittadini siamo messi a conoscenza dell’iniziativa sperando che il problema possa terminare al più presto.

Per ultimo ma non meno importante, ho letto che un comune a noi vicino ha comunicato (così si fa) che è stata riattivata la raccolta degli ingombranti a domicilio, per questo formulo una ulteriore richiesta all’amministrazione che anche a Santa Croce e Staffoli venga ripresa la raccolta onde evitare che i rifiuti vengano abbandonati illegalmente per strada come già avviene anche per evitare di andare all’isola ecologica servendosi del servizio a domicilio su prenotazione e completamente gratuito”.

Nonostante un accordo tra Geofor e Comuni preveda una ripartenza, per i consiglieri comunali “Il prolungarsi di questa situazione potrebbe portare all’esasperazione di qualcuno e nessuno di noi vuole che i rifiuti vengano abbandonati illegalmente per strada o nelle campagne oppure che vengano commessi reati gravissimi contro la collettività e l’ambiente ed è per questo che, come consiglieri di centrodestra, chiediamo all’amministrazione comunale anche di far riprendere nel nostro comune il regolare servizio di ritiro degli ingombranti cosa che in comuni vicini al nostro è già ripartita con evidente apprezzamento dei cittadini”.

Segnalata ai consiglieri, poi, “scarsa informazione anche per quel che riguarda l’accesso agli uffici del comune. Pur comprendendo tutte le difficoltà del momento occorre che l’amministrazione sia più attenta a dare chiare e puntuali informazioni ai cittadini perché non si può pensare che la conoscenza da parte dell’utenza di alcuni aspetti sulle modalità di accesso sia data per scontata”.