Coronavirus, un morto e un nuovo positivo in provincia di Pisa

In Toscana, sono 9 i decessi totali e 38 i nuovi casi di positività
Tra il pomeriggio di ieri 3 e quello di oggi 4 maggio, sono 38 i nuovi casi di coronavirus in Toscana. Nello stesso periodo di tempo, ci sono anche 9 nuovi decessi, uno dei quali in provincia di Pisa: una donna di 94 anni di Peccioli. I guariti crescono del 2,4% e raggiungono quota 3.441. I test eseguiti hanno raggiunto quota 152.447, 1.533 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 2.087.
Sono 3.224 i casi complessivi ad oggi a Firenze (14 in più rispetto a ieri), 531 a Prato (2 in più), 647 a Pistoia (3 in più), 1.018 a Massa Carrara (3 in più), 1.308 a Lucca (4 in più), 858 a Pisa (1 in più registrato in città), 526 a Livorno (3 in più), 651 ad Arezzo (3 in più), 425 a Siena (1 in più), 413 a Grosseto (4 in più). Sono 19 in più quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl centro, 11 nella nord ovest, 8 nella sud est.
Complessivamente, 4.660 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (-43 in meno rispetto a ieri). Sono 15.313 (meno 189 rispetto a ieri) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 8.942, nord ovest 5.604, sud est 767).
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid che oggi sono complessivamente 619 (6 in meno rispetto a ieri), di cui 107 in terapia intensiva (meno 1 rispetto a ieri). E’ il punto più basso raggiunto dal 28 di marzo 2020 per i ricoveri totali, il 16 marzo per le terapie intensive. I ricoverati per Covid-19 sono l’11,7% degli attualmente positivi (i casi totali da cui sono stati sottratti i casi deceduti e i guariti), dato che si mantiene inferiore alla media italiana (18,7%) e che pone la Toscana come penultima regione nella relativa classifica.
Le persone complessivamente guarite salgono a 3.441 (più 78 rispetto a ieri, il 2,3% in più): 1.286 persone “clinicamente guarite” (+2 persone), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 2.155 (+76 persone, più 3,7% ) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.