A caccia di soldi, devastano ambulatori a Santa Croce sull’Arno

Lasciati al loro posto mascherine e gel disinfettante
Evidentemente sono entrati solo a caccia di soldi, senza neppure toccare le “preziosissime” mascherine e gli igienizzanti distribuiti dalla Asl. Alla fine solo pochi spiccioli e soprattutto tanto disordine. È questo il magro bottino dell’intrusione avvenuta questa notte 17 aprile negli ambulatori medici di piazza Fratelli Cervi a Santa Croce sull’Arno.
Ad accorgersene, intorno alle 7,30 di stamani, sono stati gli addetti del laboratorio di analisi che si trova al piano terra della palazzina. È da qui, infatti, che i ladri si sono introdotti nell’edificio forzando una finestra al piano terra, per poi accedere con l’ascensore al piano superiore dove si trovano gli ambulatori dei medici Angelo Scaduto, Andrea Orsini, Clelia Masciariello, Stefano Mattolini e della fisioterapista Nadia Bagnoli, ai quali si aggiunge l’ambulatorio della dottoressa Maria Cristina Mariotti al piano terra.
I ladri sono entrati in ogni stanza rovistando soprattutto nei cassetti e negli armadietti, evidentemente a caccia di contanti. Solo nel laboratorio di analisi hanno trovato qualche banconota (circa 150 euro), mentre nel resto della struttura non c’era nient’altro da rubare.
“Non hanno portato via niente, neppure i computer, le mascherine o gli igienizzanti che la Asl ci ha distribuito in questi giorni”, racconta il dottor Scaduto, arrivato sul posto poco prima delle 8 dopo essere stato allertato dai carabinieri. “Alla fine hanno lasciato solo tanto disordine – dice -. I fogli erano sparpagliati dappertutto. Sicuramente cercavano contanti ma qui dentro nessuno di noi tiene niente. Se non altro è stata un’occasione per fare un po’ di pulizia”.