Espianto di fegato al Lotti di Pontedera, i ringraziamenti del direttore

L’atto di generosità permetterà a un’altra persona di vivere
Un espianto di fegato su un uomo di 77 anni per permettere a un’altra persona di vivere. È questa la notizia che arriva da anestesisti, chirurghi, infermieri e operatori del coordinamento trapianto dell’ospedale Lotti, che sono stati impegnati nell’espianto.
Un atto di generosità da parte della famiglia alla quale va la gratitudine del direttore dell’ospedale di Pontedera, Luca Nardi.
“Unisco alle condoglianze la riconoscenza alla famiglia – ha detto Nardi – che con questo gesto permetterà a un’altra persona di vivere. Un particolare ringraziamento mi preme rivolgerlo anche ai medici e a tutti gli operatori sanitari che si sono impegnati per portare a termine l’espianto, nonostante gran parte dell’ospedale sia impegnato nella battaglia per arginare il propagarsi del Covid-19”.