
La passione per la pesca e i funghi ma anche l’esserci sempre, facendo di tutto
“Se ne va un pezzo della vita delle Fontine e di tutti noi, siamo tutti un po’ più soli da oggi”. Hanno le lacrime agli occhi e la voce rotta dall’emozione i tanti compagni di vita di Domenico Cova, residente nella località di Santa Maria a Monte e venuto a mancare improvvisamente nella giornata di oggi 2 aprile.
Originario del milanese, scomparso ad appena 50 anni a seguito di un male terribile che combatteva da tempo, Cova era un attivissimo e stimato membro dell’associazione culturale Le Fontine, cuore pulsante di quel piccolo mondo in cui tutti lo conoscevano come Nico e che era diventata la sua casa ormai da decenni, in via Panicaccio.
“Era una colonna del nostro gruppo – ricordano, commossi, il presidente de ‘Le Fontine’ Roberto Mori e Donatella Brogi –. In pratica era il vicepresidente. Avevamo fondato l’associazione dopo l’esperienza della contrada del palio. Una persona attivissima, positiva, che prendevamo talvolta in giro per quell’accento milanese che non aveva mai perso”. Operaio in una noto guardolificio di Ponticelli, ma praticamente tuttofare, Cova era diventato un po’ il punto di riferimento della frazione e dell’associazione.
“L’erba del campo sportivo non la faceva crescere – ricordano con affetto i suoi amici –. Senza contare tutte le volte che ci ha ‘salvato’ le serate come elettricista, al campo ma anche, per le feste natalizie, per il presepe che facciamo tutti gli anni nella frazione”.
Passione per la buona compagnia che Nico divideva con altri due grandi hobby: la pesca e i funghi. “Chi non lo chiamava Nico, lo chiamava Sampei – ricordano Brogi e Mori –. Era appassionatissimo di pesca ed era un gran fungaiolo, cosa quest’ultima che aveva ereditato dalle sue origini”. E la ferita più dolorosa di tutta questa vicenda, già triste, ha proprio a che fare con la sua regione di nascita: il lodigiano.
Territorio ferocemente colpito dall’emergenza coronavirus, che già in questi giorni nega l’estremo saluto a tutti, vittime o meno della battaglia contro il covid 19, Lodi ospita ancora oggi le sorelle di Cova. “Anche a loro rivolgiamo il nostro pensiero” dicono dall’associazione. Qui a Santa Maria a Monte, invece, Nico lascia il figlio Omar e la ex compagna Fabiana.
Anche il circolo San Sebastiano si unisce al dolore dei parenti e dell’associazione delle Fontine “per la perdita di Nico che spesso ha proteso la mano anche per aiutare noi al circolo. Un abbraccio forte”.