Coronavirus, cimiteri chiusi a Castelfranco di Sotto e Fucecchio

Chiuse anche le stazioni ecologiche. Sospese le attività semiresidenziali per anziani e disabili
Diminuire il più possibile le occasioni di contagio da covid 19. Con questo obiettivo, sono chiusi al pubblico i cimiteri comunali di tutti gli 11 comuni dell’Unione Empolese Valdelsa e anche il cimitero e la stazione ecologica di Castelfranco di Sotto. Castelfranco chiuderà i cimiteri fino al 25 marzo, a partire da domani sabato 14, come deciso nell’ultima riunione di giunta e comunicato dal sindaco Gabriele Toti.
Sono garantiti i servizi essenziali e quindi le attività di sepoltura, tumulazione in loculo e inumazione in terra, secondo le modalità di ogni singola struttura. “I cimiteri di Orentano e del capoluogo – spiega il sindaco – saranno chiusi fino al 25 marzo –. Comprendiamo il disagio che tutto ciò può comportare, con l’impossibilità in questi giorni di poter far visita ai propri cari defunti, ma si tratta di una decisione necessaria al fine di limitare al massimo spostamenti e assembramenti non strettamente legati al lavoro, alla spesa per la famiglia e per la salute”.
Quanto ai rifiuti, poi, la decisione di chiudere entrambe le stazioni ecologiche di via Tabellata nel Capoluogo e a Orentano, si ricollega con il blocco in tutto il bacino Geofor (qui anticipate), sempre fino al 25 e salvo nuove disposizioni, dei ritiri a domicilio su prenotazione di sfalci e potature.
In tutti i comuni della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, inoltre, è disposta la sospensione delle attività semiresidenziali per le persone anziane non autosufficienti e per le persone disabili su tutto il territorio di pertinenza dal 16 al 25 marzo 2020 (data di scadenza dell’attuale decreto). La disposizione è estesa anche ai centri diurni della salute mentale a gestione diretta.
Il presidente della SdS Empolese Valdarno Valdelsa Alessio Spinelli e i sindaci dei 15 comuni della SdS accolgono con soddisfazione questa decisione che si inserisce tra le misure che tutte le istituzioni stanno prendendo per contenere il rischio di contagio.
“E’ un sacrificio necessario – spiega Spinelli – che l’Asl Toscana Centro ha assunto con grande senso di responsabilità e che noi tutti sindaci condividiamo. Dobbiamo proteggere tutti i cittadini e in particolar modo quelli più fragili. In questo momento vogliamo anche rivolgere un ringraziamento speciale a tutti gli operatori e alle cooperative che con grande abnegazione si sono spesi per garantire servizi così importanti per le persone anziane e per i disabili. Dobbiamo rispettare il decreto e rimanere a casa proprio per superare in fretta questo momento e tornare a prenderci cura al meglio dei nostri cari”.