Geofor, dimesso il lavoratore positivo al coronavirus. Modifiche al servizio

Si è negativizzato ed è stato dimesso dall’ospedale, il dipendente Geofor risultato positivo al coronavirus nei giorni scorsi (qui e qui).

Alla luce del nuovo Decreto della presidenza del consiglio dei ministri, il gestore della raccolta rifiuti ha deciso che i centri di raccolta saranno chiusi fino al 25 marzo ma continueranno a essere impianti presidiati, per consentire il lavoro interno. Verrà inoltre garantita la sorveglianza dei Centri con personale esterno.

Le consegne dei kit saranno garantite ai nuovi utenti e viene garantita la raccolta porta a porta, ma senza le personalizzazioni riguardanti le utenze non domestiche. Verrà sospesa la raccolta dell’organico e del vetro per quei locali che dovranno comunque rimanere chiusi e sospesa anche la raccolta di multimateriale e indifferenziato alle utenze non domestiche per cui è prevista la chiusura come da decreto. Verrà mantenuto il servizio di raccolta di carta e cartone per quelle utenze commerciali (come le farmacie) che dovranno rimanere aperte. Su Pisa, nel centro storico, avverrà dalle 13 alle 19.

Assicurato sarà il servizio di assistenza piazzole. Lo spazzamento viene ridimensionato ed eseguito solo in aree specifiche, come ad esempio zone supermercati e alimentari. E’ garantito il servizio di svuotamento press container per le grandi utenze elencate nel Dpcm. Fermi invece, come già anticipato, i servizi di raccolta degli ingombranti e degli sfalci e potature. Il personale disponibile viene impiegato prevalentemente nella raccolta dei rifiuti urbani derivanti dal porta a porta, ma sono possibili ritardi nell’espletamento del lavoro, che verranno recuperati appena sarà consentito.

I servizi essenziali saranno inoltre mantenuti attivi per gli ospedali, carceri, caserme e mercati alimentari. Il call center sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17 mentre il sabato resterà chiuso.