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Coronavirus: due casi sospetti a Pontedera, 20 in quarantena tra San Giuliano e Ponsacco

4 marzo 2020 | 15:00
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Coronavirus: due casi sospetti a Pontedera, 20 in quarantena tra San Giuliano e Ponsacco

Sulla sospensione delle lezioni la decisione non è stata presa. Dimessi i tre pazienti “clinicamente guariti” di Firenze e Prato

Il sindaco di PontederaMatteo Franconi ha “ricevuto la comunicazione ufficiale del riscontro di due casi sospetti positivi in attesa di validazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità al virus Covid 19 all’interno del nostro territorio comunale.

Entrambe le persone appartengono allo stesso nucleo familiare, sono già monitorate dal nostro servizio sanitario e si trovano attualmente in quarantena nel proprio domicilio. Come previsto dall’Ordinanza Regionale e dai protocolli operativi in vigore ho emesso in via precauzionale le ordinanze di quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva per le persone che hanno avuto ‘contatto stretto’ i due soggetti sospetti positivi”.

I due coniugi hanno partecipato a una manifestazione internazionale di tango e soggiornato in un albergo di Ferrara dal 21 al 23 febbraio. Sono entrati in contatto con spagnoli che sono risultati positivi al test per il Covid 19. Al momento i due coniugi sono a casa e stanno bene.

Pontedera ha quindi “disposto l’apertura del Centro Operativo Comunale a partire dalle 12,30 di oggi al solo scopo precauzionale di ottimizzare e condividere i flussi informativi delle varie funzioni attivate e velocizzare l’attuazione dei protocolli e monitorare la situazione sul territorio comunale.

Il sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio, intanto, ha “firmato quattro ordinanze per dare il via alla misura di quarantena con sorveglianza attiva nei confronti di 14 persone residenti nel territorio comunale di San Giuliano Terme. Si tratta di un provvedimento a scopo precauzionale a tutela di tutti i cittadini e dico con chiarezza che a San Giuliano Terme non ci sono casi di Coronavirus. Come specificato sulle quattro ordinanze, il loro periodo di quarantena terminerà il 5, il 6, l’8 e il 10 marzo.

Queste persone non presentano problematiche di salute, sono costantemente monitorate e stanno bene. La polizia municipale si occuperà di verificare che la quarantena verrà rispettata”.

Sono stati dimessi, intanto, i tre pazienti “clinicamente guariti” ricoverati nei giorni scorsi nei reparti di malattie infettive degli ospedali Santa Maria Annunziata di Firenze e Santo Stefano di Prato. Lo studente norvegese e la ragazza 32 enne fiorentina già da ieri sera erano in isolamento fiduciario nel proprio domicilio a Firenze, monitorati costantemente, come da protocollo, sia dagli assistenti sanitari dell’Ausl Toscana Centro che dal proprio medico di famiglia per valutare le condizioni cliniche.

La donna di 44 anni, ricoverata fino a stamattina a Prato, sarà in sorveglianza attiva da oggi pomeriggio, sempre a Firenze. La madre, risultata negativa al test diagnostico, è in isolamento da ieri, essendo unico contatto stretto della figlia. Le altre due persone dimesse non vivono con altri familiari. Qualora fosse necessario l’azienda sanitaria in collaborazione con la protezione civile provvede alla loro sussistenza.

I tre soggetti, come da procedura, saranno sottoposti ad altri due test con tampone faringeo a distanza di 24 ore, in attesa di esito negativo. Fino a quel momento dovranno restare nel proprio domicilio, in sorveglianza attiva. L’Azienda sanitaria ha previsto anche un contatto diretto tra assistenti sanitari, medici di famiglia e referenti dei reparti di malattie infettive per intervenire tempestivamente qualora insorgesse sintomatologia nei pazienti a domicilio.

Anche la sindaca Francesca Brogi ha firmato una ordinanza di quarantena, a scopo di prevenzione, per sei cittadini che risultano aver avuto un contatto stretto di caso confermato di Coronavirus.
“Ho emesso il provvedimento – spiega Brogi – così come mi è stato richiesto dal Servizio di Igiene Pubblica della Asl Toscana Nord Ovest, a scopo di mera prevenzione, nel rispetto delle indicazioni nazionali e regionali sulle misure da attuare per la prevenzione e gestione dell’emergenza Covid 19 e del relativo protocollo della Asl.

Al momento le persone interessate dall’ordinanza di quarantena stanno bene e attualmente non ci sono casi di Coronavirus sul territorio comunale di Ponsacco, in quanto il caso confermato non è residente nel nostro Comune. Come da protocollo, il personale della Asl si occuperà di effettuare il monitoraggio e il controllo sanitario quotidiano, mentre la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine vigileranno sul corretto rispetto dell’ordinanza”.
La misura della quarantena con sorveglianza attiva si durerà fino al 10 marzo compreso.