controlli |
Cronaca
/

Lavoratori a nero, irregolari in Italia e spiati dalle telecamere: controlli in 4 aziende. Trovati anche fucili

6 febbraio 2020 | 12:31
Share0

I carabinieri forestali hanno denunciato due imprenditori e notificato due sospensioni di attività

Militari del gruppo Carabinieri Forestale di Firenze hanno ispezionato 4 aziende e sono stati verificati una trentina di lavoratori in maggioranza di nazionalità cinese, di cui nove risultati a “nero” e quattro irregolari in Italia: questi sono stati portati in caserma a Empoli per le operazioni di fotosegnalamento.

E’, questo, parte del risultato di un’operazione, coordinata dal Nucleo Investigativo del Gruppo, che ha portato all’ispezione di alcune ditte gestite in prevalenza da cittadini di nazionalità cinese nei Comuni di Vinci e Cerreto Guidi. L’attività ha richiesto il supporto di personale dell’ispettorato territoriale del lavoro di Firenze e dell’Asl.

L’ispettorato del lavoro ha notificato due sospensioni dell’attività imprenditoriale, sussistendo il requisito del superamento del 20% dei lavoratori a nero tra quelli presenti e sono state irrogate sanzioni amministrative per un totale di euro 39.700 euro. Un imprenditore cinese è stato denunciato per l’impiego di manodopera clandestina e un secondo imprenditore di nazionalità del Bangladesh per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Un altro imprenditore di nazionalità cinese è stato segnalato all’autorità giudiziaria perché nel corso dell’attività è stato riscontrato un impianto audiovisivo nei luoghi di lavoro non autorizzato, strumentale al controllo dei lavoratori durante le loro attività quotidiane.

Per due imprese, l’Asl ha impartito prescrizioni per i luoghi adibiti a dormitori non conformi alla normativa vigente, essendo state riscontrate condizioni igienico sanitarie assolutamente precarie, contestato anche il reato di abuso edilizio. Elevate dai Forestali anche sanzioni amministrative per 10mila euro in base al Testo Unico Ambientale per la mancata tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti. Inoltre in un’azienda gestita da un cittadino italiano sono stati sequestrati tre fucili detenuti illegalmente e denunciato il proprietario per violazione del Tulps.