
Coordina il direttore delle maxiemergenze Federico Gelli. Due procedure già attivate in ospedali e ambulatori
Coronavirus, c’è l’unità sanitaria di crisi dell’Asl Toscana Cento.
Il gruppo, presieduto dal direttore sanitario Emanuele Gori e coordinato dal direttore maxiemergenze ed eventi di carattere straordinario Federico Gelli, ha definito le procedure per la segnalazione e la gestione di casi che rientrano nei criteri indicati dal ministero della salute relativamente all’infezione da nuovo coronavirus.
“L’obiettivo dell’azienda – spiega Gori – è creare un riferimento organizzativo e professionale unico per dialogare con gli organi di stampa, operatori e cittadini”.
Sono due le procedure attivate dall’unità di crisi e che saranno diffuse in tutti i presidi aziendali (ospedalieri e territoriali) e negli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta. Nello specifico si tratta, da un lato di azioni da mettere in campo per la gestione di pazienti da parte delle centrali operative 118 e dall’altro di indicazioni fornite agli operatori sanitari in servizio nei pronto soccorso, nei reparti ospedalieri e nelle sedi territoriali. Le indicazioni da seguire riguardano anche il personale delle associazioni di volontariato che opera nei mezzi di soccorso.
“L’azienda è al lavoro – afferma Gelli – per affrontare una eventuale situazione di rischio mettendo a disposizione tutti gli strumenti per tutelare la sicurezza sia degli operatori sanitari, che dei cittadini”
È inoltre garantita la mediazione linguistico-culturale aziendale per facilitare la comunicazione tra operatori e pazienti, oltre alla traduzione delle procedure in lingua inglese e cinese.
L’azienda si impegna ad informare costantemente sull’evoluzione della situazione in stretto contatto con la task force della Regione Toscana. Al momento non sono in essere situazioni di rischio e l’unico caso sospetto di infezione, la turista cinese ricoverata a Pistoia, è pienamente sotto controllo dal punto di vista sanitario. Siamo in attesa dell’esito degli esami dal centro specializzato, di cui l’azienda darà comunicazione non appena ne sarà a conoscenza.