Vigili a piedi e uffici di prossimità: la Municipale dell’Empolese Valdelsa cambia passo
A partire dal patrono: festa per San Sebastiano dopo due anni di stop
E’ una specie di nuovo inizio. Che il comandante della polizia municipale dell’Empolese Valdelsa Massimo Luschi aveva già annunciato e che ora, in qualche modo, è benedetto da san Sebastiano. E da un invitato speciale: il cardinale passato per la prigionia Ernest Simoni che ha portato i saluti e gli auguri del Papa. Il corpo non festeggiava da due anni il santo patrono, complici anche le questioni sindacali che certo non hanno aiutato il sereno spirito di corpo.
Quest’anno, però, la festa “itinerante” c’è stata e gli oltre 70 agenti della polizia municipale in servizio si sono incontrati a Montelupo Fiorentino con quelli in congedo, con i sindaci dell’Unione, i parroci e con le altre forze dell’ordine. Per l’occasione, sono stati inaugurati anche dei nuovi mezzi: tre Jeep, due moto Bmw e un Fiat doblò in dotazione alla Municipale.
Sono inoltre stati premiati vari agenti. Ecco l’elenco di chi ha ricevuto gli attestati di benemerenza: ispettore Alessandro Migliorini, ispettore Marco Bardi, assistente scelto Alice Maestrini, ispettore Massimiliano Mengoni, assistente scelto Maria Grazia Lotti, assistente scelto Stefania Resta, assistente scelto Lisa Squarzanti, assistente Enrico Savelli, assistente Simona di Crescenzio, assistente scelto Alessandro Pippi, assistente scelto Maria Labita.
Gli attestati di pensionamento invece sono andati agli agenti: Daniele Faleburle, Fabrizio Biniro, Berto Fioravanti, Marcello Fondelli, Andrea Fontanelli, Giuseppe Fossi, Marco Maccioni, Ottaviano Proietti, Gian Carlo Rocchini, Massimo Scardigli.
“Ci tenevamo – ha detto il comandante Luschi – a riprendere questa tradizione, perché è la nostra festa, di tutto il Corpo. E abbiamo voluto celebrarla insieme alle istituzioni, alle altre forze e alle persone con cui collaboriamo ogni giorno”.
Perché tra scioperi e rivendicazioni, quella che Luschi si è trovato a governare, non era una situazione facile. “Mi sono trovato davanti – ammette – un corpo di polizia municipale fortemente disomogeneo, anche perché le realtà dell’Unione sono molto diverse: ci sono zone ad alta vocazione turistica e altre, come le Cerbaie, nelle quali l’emergenza è estirpare lo spaccio. Voglio, però, concentrarmi sul futuro, sulle potenzialità del Corpo e anche del territorio. Con il nuovo sindaco delegato alla polizia municipale, personale e protezione civile Paolo Masetti stiamo lavorando bene. E mi piace sottolineare la collaborazione costante con le altre forze dell’ordine: stiamo ottenendo ottimi risultati con Fucecchio per le Cerbaie, lavoriamo alacremente su tutti i fronti e vogliamo riportare gli agenti più vicini ai cittadini”.
In una sorta di passo indietro che vuole essere però un balzo in avanti: riportare gli agenti di Municipale tra le gente. Ci sono pattuglie appiedate e uffici di prossimità nel futuro della Polizia dell’Unione, “Nonostante – precisa il comandante – il numero di agenti sia basso. Ma farei la stessa valutazione anche se fossimo il triplo: non basta una macchina che fa qualche passaggio per dare un senso di sicurezza, serve avere un punto di riferimento, che dà consigli e ascolta critiche e suggerimenti. Non si tornerà alla chiave sulla porta, ma ad avere un punto di riferimento, quello si”.
Con un’azione combinata, su più fronti, che passa anche per nuove assunzioni. “La Politica si sta dando da fare”, racconta illustrando il concorso per 11 agenti pubblicato a Santa Croce e mentre annuncia l’assunzione di 5 ufficiali e poi altri 4 agenti a tempo determinato per il servizio di prossimità, da prendere con i finanziamenti della Regione Toscana per la sicurezza urbana. Intanto all’ufficio preposto sono già arrivate migliaia di domande, che dovranno essere ridotte a un decimo più o meno.