Alla riunione per salvare la scuola, anche la Consulta al lavoro per nuove iscrizioni

Giglioli e Profeti: “Abbiamo messo a disposizione delle famiglie il personale dell’ufficio scuola”
“Negli ultimi anni le iscrizioni ai nostri plessi scolastici sono molto diminuite. In una prospettiva comune a molti altri plessi del territorio, ma che per la Valdegola potrebbe portare conseguenze gravi”. Così il coordinatore della consulta della ValdegolaPaolo Nacci ha aperto la prima riunione dell’assemblea, molto partecipata perché incentrata sul futuro di due plessi scolastici di San Miniato: la scuola dell’infanzia di Balconevisi e la primaria de La Serra dopo l’allarme già lanciato e raccolto dall’amministrazione comunale.
Attualmente i ragazzi iscritti alla scuola dell’infanzia di Balconevisi sono 18 e 9 frequentano l’ultimo anno, mentre a La Serra gli alunni sono 98, 16 dei quali sono iscritti alla classe quinta. “Ci auguriamo – ha detto quindi Nacci – che le famiglie del territorio iscrivano i ragazzi alla scuola dell’infanzia di Balconevisi perché da qui escono i potenziali iscritti alla primaria di La Serra. Abbiamo fatto presente ai dirigenti scolastici e all’amministrazione comunale alcune eventuali criticità, soprattutto per quanto riguarda gli orari di entrata e il servizio di trasporto che, in relazione all’orario di lavoro dei genitori, spesso è determinante per far decidere per l’iscrizione ad altri plessi che hanno molti meno problemi per quanto riguarda il numero di bambini iscritti”.
All’assemblea, oltre alla vicepreside dell’istituto comprensivo Buonarroti Lucia Castaldi, erano presenti anche il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l’assessore alla scuola Giulia Profeti che hanno ascoltato le istanze dei genitori e proposto alcune soluzioni. “Abbiamo messo a disposizione delle famiglie il personale dell’ufficio scuola, in modo da trovare soluzioni condivise soprattutto per quanto riguarda il servizio di trasporto, in modo da incentivare i genitori a mantenere o iscrivere i figli a questi plessi. Queste due scuole presentano ambienti salubri e con ampi spazi interni e all’aperto, che permettono ai bambini di vivere al meglio la loro giornata scolastica, come ci hanno confermato gli stessi genitori. Come amministrazione siamo a disposizione per raccogliere idee che ci permettano di garantire l’apertura di queste due scuole, obiettivo che vogliamo raggiungere”.
Da parte loro le insegnanti presenti e la vicepreside hanno parlato dell’offerta formativa e anche il coordinatore della Consulta della Valdegola Paolo Nacci, insieme ai suoi collaboratori Romina Alfei e Sergio Spazzoli, si sono messi a disposizione per raccogliere idee e proposte, in modo da risolvere eventuali problemi per le famiglie.
E concludono i due amministratori: “Ci auguriamo che tutto si risolva nel migliore dei modi perché la chiusura delle scuola in Valdegola sarebbe un grosso problema per il territorio che perderebbe un servizio essenziale, per non parlare dei bambini che sarebbero privati di un ambiente adatto alla loro crescita e alla loro formazione, per questo vogliamo essere al fianco dei genitori e dell’Istituto, per cercare di attrarre iscritti e mantenere questi due presidi scolastici così importanti”.