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Cronaca
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Ladri a Capodanno suonano ai campanelli e svaligiano le case vuote

3 gennaio 2020 | 10:21
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Ladri a Capodanno suonano ai campanelli e svaligiano le case vuote
Ladri a Capodanno suonano ai campanelli e svaligiano le case vuote
Ladri a Capodanno suonano ai campanelli e svaligiano le case vuote
Ladri a Capodanno suonano ai campanelli e svaligiano le case vuote

Rovistati due appartamenti nello stesso condominio

Approfittano del veglione di Capodanno per rubare indisturbati, mettendo a soqquadro due appartamenti in cerca di contanti e oggetti di valore. Un grande classico, andato in scena nella notte di San Silvestro in un condominio di viale Di Vittorio a Santa Croce sull’Arno, dove due famiglie hanno vissuto l’arrivo del nuovo anno nel peggiore dei modi.

Secondo una prima ipotesi, i ladri potrebbero essere entrati in azione intorno alle 22,30 del 31 dicembre, quando una coppia di anziani che vive al terzo piano si è sentita suonare il campanello, senza però ricevere alcuna risposta dall’altra parte del citofono. Una prova, forse, per verificare se qualcuno fosse rimasto in casa e accertarsi che gli appartamenti al primo piano, quelli più facilmente raggiungibili, fossero effettivamente vuoti. I ladri, infatti, sono entrati nei due appartamenti sfruttando i terrazzi che si trovano sul retro, sotto ai quali il box dei contatori può aver fornito un’ottima base per arrampicarsi.

Una volta saliti, è bastato tirare su gli avvolgibili e spalancare le porte con una spallata, anche se in un caso l’operazione potrebbe essere costata una piccola ferita a uno dei ladri, come dimostrerebbero alcune macchie rosse ritrovate sul primo terrazzo.

“Prima che partissimo per Capodanno non c’erano” assicura una donna che vive nel primo appartamento “visitato” dai ladri, dove all’appello mancano alcuni orecchini e dei contanti. “Stiamo ancora verificando con precisione quello che manca” spiega la donna, tornata nell’appartamento solo alle 21 del primo gennaio: “Abbiamo aperto la porta e c’erano le luci accese, per non parlare del caos che hanno lasciato rovistando praticamente dappertutto, anche nei mobili del bagno”.

Nell’appartamento a fianco, dove vivono un’anziana donna con il figlio, i ladri hanno rovistato addirittura nella scatola delle medicine, accontentandosi poi di un orologio e di un orecchino. “Siamo tornati a casa poco prima delle 2 – racconta l’uomo – e abbiamo trovato la porta chiusa dall’interno con il chiavistello. Ho dovuto prendere la scala ed entrare dal terrazzo. Per noi è già la seconda volta in tre anni. Francamente non capisco cosa pensano di trovare”.